La Danesi fa il colpaccio

Ottimo rilievo di Colaceci, salvezza di Vigna, line-up nettamente superiore (5-8)

La Danesi fa il colpaccio. Nonostante l'assenza del pitcher straniero, la squadra nettunese stravince il duello nel box (17 valide a 6) e conquista una vittoria tanto importante quanto meritata. Malissimo i campioni d'Italia, che hanno sofferto la serataccia di Tonkin, una difesa troppo fallosa e un line-up che è partito alla grande ma si è spento subito.
Il primo inning è qualcosa di incredibile, perchè i primi cinque battitori di entrambe le squadre vanno in base. Comincia il Nettuno, che realizza un incredibile serie di cinque singoli consecutivi a Tonkin (Schiavetti, Tovar, D'Auria, De Los Santos e Patrone) che valgono tre punti, ma con le basi piene Mastrantonio e Paoletti non sfruttano ulteriormente l'occasione (0-3). Rimini fa ancora meglio, perchè Censale concede la base a Crociati, tre valide a Pantaleoni, Balgera e Gaiardo e un'altra base a Illuminati (3-3), ma sulla successiva battuta in diamante di Ceccaroli entra il punto del sorpasso (4-3). Al 3° il pareggio di Nettuno, grazie a un errore da tre basi su Patrone e il singolo di De Franceschi (4-4), e l'immediata replica di Rimini col singolo di Balgera, due basi ball e la volata di sacrificio di Ceccaroli (5-4). A questo punto però il line-up romagnolo si blocca contro l'ottimo rilievo Colaceci, mentre la Danesi continua a martellare il disastroso Tonkin: al 5° Frezza piazza il solo-homer del pareggio (5-5), al 6° le valide di D'Auria, De Los Santos e De Franceschi, con un erroraccio di Balgera, firmano il sorpasso (5-7). La Telemarket ha una fiammata al 7°, ma dopo un out, la base ball a Gaiardo e il colpito di Illuminati, Bagialemani manda sul monte Vigna, che sigilla la salvezza. Game over.

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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