Anzio, che impresa! Rimini ancora battuto

Il duo Casseri-De Rossi e le valide al momento giusto lanciano il Colavita verso la salvezza

Un'impresa da consegnare agli annali della storia dell'Anzio baseball. Due vittorie contro il Rimini, del resto, non erano mai state ottenute e così il Colavita può pensare oltre che a una salvezza ormai praticamente raggiunta anche a qualche curiosità. Il duo Casseri-De Rossi ha imbrigliato le mazze riminesi e pur con lo stesso numero di valide l'Anzio ha fatto suo il terzo incontro al “Reatini”, grazie alle battute giuste al momento giusto. Padroni di casa in vantaggio al primo: base a Ventura, rubata e valida di Tavarez per la segnatura. La partita scivola via veloce, al quinto Lafera “indovina” un triplo a destra ma il sorprendente Casseri esce bene dalla situazione. Al sesto l'Anzio segna i punti decisivi. Con Franco e Tavarez in base Santiago batte un doppio che fa segnare un punto, poi Sanna colpisce un singolo che fa entrare il secondo ma Chiarini con un'assistenza perfetta elimina a casa Santiago. Al settimo valida di Lauri, Ricci sbaglia il sacrificio ed è out al volo, la difesa riminese chiude senza affanni. All'ottavo lungolinea sulla sinistra di Pantaleoni, la palla sembra fuori ma l'arbitro di casa (quello di terza non… guardava) la chiama buona e il battitore conquista un contestatissimo doppio. La gara di Casseri finisce qui, tocca a De Rossi che manda in base Buccheri ma poi lo elimina su pick-off, quindi Gaiardo è F9 e Marchiano è out 5-3. Al nono base a Illuminati, singolo di Chiarini, poi Sforza F8, Lafera 4-3 e Carr – entrato come pinch-hitter – F9. Al “Reatini” si festeggia meritatamente per la seconda sera consecutiva.

Rimini 000 000 000 = 0 Bv 9 E 0
Anzio 100 002 00- = 3 Bv 9 E 0


Lanciatori: vincente Casseri (salvezza De Rossi), perdente Moceri
Note: triplo di Lafera, doppi di Santiago e Pantaleoni

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 207 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

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