Dupuy: “Siamo delusi”

La reazione del presidente delle Major League all'annuncio della data dello sciopero

All'annuncio della data dello sciopero la “Major League Baseball” ha reagito con questo intervento del presidente Robert A. DuPuy sul sito web www.majorleaguebaseball.com che vi riportiamo integralmente.


“Siamo delusi dal fatto che l'Associazione dei giocatori ha deciso di stabilire una data di inizio dello sciopero. Non pensavamo che fosse necessario, soprattutto alla luce dei progressi che sono stati fatti durante le trattative di queste ultime settimane.
Most of the key issues have been agreed upon or are certainly within reach, and every issue has involved compromises by both sides. C'è accordo su buona parte degli argomenti chiave e dove non c'è accordo c'è la possibilità di raggiungerlo molto presto. Entrambe le parti hanno fatto sforzi per giungere a compromessi accettabili. L'unico argomento che necessitava ancora di una discussione piuttosto ampia era la tassa sugli ingaggi che eccedono il monte salari.

Entrambe le parti avevano fatto passi per risolvere le divergenze. E' vero che noi siamo stati quelli che hanno fatto l'ultima proposta, ma la sensazione era che le differenze fosse destinate ad appianarsi molto presto.
Resta il fatto che il rappresentante dei giocatori Don Fehr ha deciso di bloccare qui la discussione sulla tassa, affermando che non avrebbe fatto nuove proposte. Alla luce dei progressi che erano stati fatti, siamo rimasti molto sorpresi per la decisione che ha preso di interrompere le discussioni. Siamo perfettamente consapevoli dell'effetto devastante che uno sciopero dei giocatoi avrebbe su questo gioco, soprattutto sulla percezione del baseball che hanno i tifosi. Ne è consapevole anche il Commissioner, che ci ha invitato a proseguire le trattative ovunque e in qualsiasi momento.

Posso affermare che le società non stanno cercando di istituire un tetto dei salari. Per la verità, tutte le proposte economiche che abbiamo fatto erano già parte del vecchio accordo e erano state concepite allo scopo di diminuire gli squilibri esistenti e restituire fede nel movimento del baseball a tutti i tifosi”.

traduzione di Riccardo Schiroli

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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