Come avrete potuto leggere dai giornali o vedere dalle televisioni, quella di due giorni fa non è sicuramente stata una giornata tranquilla per il CONI.
Le novità e i stravolgimenti dell'Comitato Nazionale per lo Sport non potevano, logicamente, non investire anche il Baseball e Softball che, sempre l'altroieri, ha appreso della riforma dei tesseramenti conseguenti alla Legge Bossi/Fini varata dal Governo.
Il Baseball e Softball subiranno quindi un “contingentamento” dei tesserati extracomunitari nella misura di 30 nuovi visti e 90 riconferme per un totale di 120 persone, tra tecnici ed atleti, non facenti parte della Comunità Europea.
Un bel problema per il nostro movimento che, dopo aver sostanzialmente aperto le porte agli atleti stranieri, si vede ridurre drasticamente i numeri che, lo ricordiamo, vanno considerati per entrambi gli sport e non separatamente.
Abbiamo quindi voluto sentire il Presidente Federale Riccardo Fraccari, in procinto di raggiungere la Nazionale di Softball ai Mondiali di Saskatoon, per conoscere le sue impressioni e le conseguenze che le norme comporteranno per i Campionati 2003.
Presidente, abbiamo appreso del contingentamento dei tesseramenti extracomunitari, una bella rivoluzione …
Ahimè sì, ci apre un problema di non facile soluzione. Parleremo con il CONI per vedere di operare qualche modifica soprattutto sul numero dei tecnici da noi fortemente impegnati nell'attività delle società di base. Speriamo ci siano i presupposti per “lavorare” attorno alle cifre ma una cosa è certa, dovremo stravolgere i Campionati. Credo che la A1 di Baseball e Softball assorbiranno in toto il numero di giocatori extracomunitari e quindi dovremo rivedere tutto il discorso dalla Serie A2 fino alla Serie C.
Quindi oltre alle formule parliamo di tesseramenti …
Oltre a ridefinire i Campionati dovremo rivedere tutto il meccanismo legato ai tesseramenti, le norme, le regole, la tempistica … insomma ridefinire il tutto.
Sarei anche intenzionato a creare una Commissione legale per definire meglio le norme con i tesserati comunitari. Pensiamo ad esempio agli atleti venezuelani con passaporto anche spagnolo, agli australiani con passaporto inglese eccetera. La commissione dovrebbe dirci cosa possiamo fare da questo lato così da conoscere entro quali parametri ci possiamo muovere perchè allo stato attuale un comunitario è paragonato ad un atleta straniero. Esiste poi il problema delle riconferme dei visti che dopo due anni scadono e quindi lo stesso giocatore verrebbe considerato come “nuovo” tesserato extracomunitario.
Si aprono quindi scenari nuovi. A tal proposito e in relazione a quanto sta avvenendo al CONI, all'atto pratico la FIBS come struttura Federale che conseguenze subirà?
Siamo tutti in attesa di sapere le intenzioni del Governo. E' un momento importantissimo di grossa trasformazione del CONI e conseguentemente della FIBS. La preoccupazione è tanta, addirittura il Presidente CIO -Jacques Rogge ndr- si è detto molto preoccupato sulla situazione dello Sport Italiano.
Ok presidente, concludiamo con il suo viaggio in Canada per la Nazionale di Softball, cosa si augura?
Lo stesso risultato della Canada Cup che ci farebbe qualificare per Atene 2004. So che è molto dura anche perchè dopo i risultati della settimana scorsa le nostre avversarie sanno che siamo una delle tante squadre da battere, non sarà per niente facile.
Allora buon viaggio ….
No, perdonami ma sfrutto l'occasione per lanciare un messaggio a tutto il movimento, me lo permetti?
… prego ….
Dopo 10 anni abbiamo vinto il titolo Europeo Juniores nel Softball, la settimana scorsa siamo arrivati 4° ad una manifestazione che lo scorso anno, se non erro, ci vide diciottesimi. Abbiamo avviato il Progetto PO con lo scouting massiccio e capillare dei nostri giocatori, abbiamo fatto due stage a Campionati fermi per le Nazionali in Florida …
insomma i risultati non sono venuti per caso.
Innanzitutto tutti gli atleti hanno lavorato sodo, si sono impegnati insieme ai tecnici per fare un ottimo lavoro e con una dedizione encomiabile. La FIBS dal canto suo, ha pianificato e avvallato i progetti dando pieno supporto a tutte le Nazionali. Questa credo sia la dimostrazione che, remando tutti insieme verso la stessa direzione, possiamo conseguire risultati importanti. Sappiamo benissimo che possiamo sbagliare, ci mancherebbe, ma abbiamo le idee molto chiare e stiamo utilizzando tutte le nostre forze per dare il meglio e vorrei che il nostro movimento lo capisse.
Alla vigilia di questa manifestazione ci tengo quindi a dire che bisogna “rompere” questa logica del proprio orticello o esercitarsi in palestre piene di retorica che non portano a nulla bensì bisogna confrontarsi seriamente, e da questo punto di vista la FIBS è recettiva, senza partire da errati pregiudizi..
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