Federico Castagnini torna agli Aberdeen IronBirds

L'interno scaligero assegnato a sorpresa dai Delmarva Shorebirds alla squadra che domani inizia la stagione nella New York Penn League (short season singolo A) sempre nell'organizzazione dei Baltimore Orioles

Federico Castagnini passa dai Delmarva Shorebirds (singolo A) agli Aberdeen Ironbirds, squadra dove aveva già giocato (e bene) lo scorso anno che inizieranno la stagione domani nella New York Penn League nella short season singolo A. Il giovane interno veronese ha mostrato buone cose in questi primi due mesi con Delmarva alternandosi nel ruolo di seconda base con i compagni Jeff Kemp, Anthony Caronia, Justin Viele e arrivando a disputare complessivamente 33 partite con una media battuta di .234 con 5 punti battuti a casa e un solo errore difensivo. Di recente ottima la sua prestazione (3 su 4 nel box) nella sconfitta dei suoi contro i capoclassifica Hagerstown Suns.
Il passaggio agli Ironbirds, arrivato poco prima della pausa per l'All Star Game nella South Atlantic League, rientra nelle normali attività nel mondo del baseball pro e un' opportunità probabilmente per Federico di giocare con più continuità visto lo stato di grazie di Caronia (miglior battitore dei Shorebirds con .317 di media ) e l'inatteso rientro da un'operazione chirurgica di Jared Breen che tutti davano sicuro ad Aberdeen (dove era stato nel 2013) ma che invece giocherà interbase, nonostante la forma ancora precaria, per i Delmarva Shorebirds con Jeff Kemp back-up designato per i due ruoli.

Informazioni su Andrea Palmia 149 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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