Attenti alla Ceci!

Un campionato che ha cambiato faccia quasi ogni settimana non è pensabile decida di prendere improvvisamente una strada precisa questa settimana. Le conferme della settimana prima fin qui spesso sono state perfidamente smentite dal turno successivo. Potrebbe essere così anche stavolta.
Per le due che sono state proiettate al vertice della classifica quando sabato notte è stato il momento di stillare la classifica, Semenzato e Italeri, ci sono infatti subito le due avversarie che più hanno il dente avvelenato.
A i romagnoli tocca la trasferta a Nettuno, e che sia una rivincita della finale scudetto dell’anno scorso, che poi è la stessa dei tre anni prima, è cosa che fa colore solo fuori dal mondo del baseball. Qui di playoff ne parleremo quando sarà il momento, perchè sarà un’altra cosa. Oggi la realtà è che la Danesi, con quattro partite perse nelle ultime sei, deve rialzare la testa. Da un punto di vista psicologico, più che altro, perchè in classifica la distanza della Danesi dal primo posto è solo di una lunghezza. I laziali, deficitari come complesso sul monte di lancio (quinti di tutto il lotto), stanno scontando indubbiamente le assenze di Masin e Diego Ricci. Ma hanno pur anche un Vigna migliore di tutti come media pgl (sotto lo 0.50) e un Lanfranco, imbattuto, che viaggia come secondo nella classifica degli strikeout. La Semenzato parte nel ruolo di favorita in gara uno, con ‘mister kappa” Sanchez in pedana, forte dell’aver subito una sola sconfitta nella partita del lanciatore straniero, ma per il resto non convince ancora del tutto con il gioco che si vorrebbe dare in attacco.
L’Italeri invece – balzata dopo Anzio al primo posto nelle classifiche di squadra come pitching, come media battuta e come difesa – ci saranno gli Orioles con cui confrontarsi davanti al pubblico del ‘Falchi”. Una contendente che, dal suo punto di vista, deve cancellare subito il doppio scivolone (che sorpresa è stata!) nel derby con la Faliero. Anche perchè per lei è oggi quinto posto, due partite sotto il livello qualificazione, e con alle spalle una Gb (con solo una vittoria in meno in classifica) che si è guadagnata con pieno merito il titolo di sorpresa vera di questo inizio di stagione.
Alla fine facile che sia la Ceci a sfruttare il momento, e a mettere all’incasso il titolo che si è conquistato facendo fuori due volte la Danesi. La Colavita, quella vista di recente, non dovrebbe rivelarsi impegno insormontabile, anche con i suoi due nuovi oriundi, per chi sta dimostrando una potenza quasi distruttiva in battuta, a suon di fuoricampo ed extrabasi a quintalate. I lanciatori, per quanto contati, dovrebbero bastare ai ducali.
Punti importanti in prospettiva salvezza infine quelli in gioco anche a Modena, fra Gb e Faliero, ma a questo punto più per i toscani che per gli emiliani, ma soprattutto fra Semex e Paternò. A Codogno, la Città dei Normanni o riescirà a centrare il suo primo successo stagionale oppure potrà cominciare a dare l’addio alla serie A1. Quel che otterrà Codogno, di converso, avrà già all’opposto il sapore di ipoteca sulla permanenza nella massima serie.