Europei: l’Italia chiude al nono posto

Gli azzurri di Piazza salutano la manifestazione continentale battendo 6-5 a Blansko la Croazia dopo una gara all’inseguimento e lottando contro un tenace Jose Diaz. La vittoria arriva grazie ad un ottavo inning da 5 punti

Corrado Benedetti (Duck Foto Press)
Gli azzurri dopo la conclusione del match contro la Croazia all'Europeo 2023
© Corrado Benedetti (Duck Foto Press)

L’Italia batte la Croazia 6-5 sul campo di Blansko e chiude al nono posto la manifestazione continentale. Dopo la vittoria di venerdì contro la Svizzera per 12-3 a Trebic, la Nazionale di Piazza si è trovata ad affrontare una gara non facile e sempre all’inseguimento di cui è riuscita a prenderne le redini grazie ad un ottavo inning da 5 punti contro l’ostico José Diaz.

Nella fredda serata ceca, il partente azzurro è stato Michele Vassalotti, opposto appunto a José Diaz, protagonista nel 2021 per tutte le 8 riprese della vittoria che ha escluso la Germania dai quarti di finale dell’Europeo in Piemonte.

La Croazia è la prima a sbloccare il risultato: Philip Smith ha aperto il quarto inning con un triplo, seguito dal doppio di Antonio Horvatic, che ha portato lo 0-1 e anche all’uscita di Vassalotti, sostituito sul monte italiano da Mattia Sireus, il quale ha impedito ogni ulteriore danno. Nel quinto, è ancora la squadra balcanica a segnare, con la volata di sacrificio di Horvatic dopo che il singolo interno di Gokjovic, la base a Gales e la base intenzionale a Smith aveva riempito i sacchetti.

L’Italia ha risposto con 1 punto, con la base di Mercuri che sfoggia ottime gambe e arriva addirittura in terza su lancio pazzo, pronto a segnare l’1-2 sulla volata di sacrificio di Giulio Monello.

Dopo un sesto senza conseguenze, nel settimo, contro Nick Davis entrato al posto di Sireus, i balcanici raddoppiano: Gales ottiene 4 ball, ma è eliminato in seconda da Friscia sulla battuta di Herrera, che è salvo per scelta difesa e spinto poi avanti dalla base ball a Smith. Horvatic fa avanzare entrambi i compagni con una smorzata di sacrificio, quindi Justin Olic piazza il singolo al centro che porta l’1-4. L’attacco azzurro si era quindi aperto col singolo di Vito Friscia, seguito però dalla battuta in diamante di Mercuri, che ha fatto eliminare il compagno, e da quella in doppio gioco di Monello.

È Alex Bassani a salire sulla collinetta per l’ottava ripresa, per realizzare tre veloci eliminazioni. L’attacco dell’Italia si è aperto nel migliore dei modi, col singolo interno sul terza base Kruhec di Nathanael Batista, arrivato in seconda su lancio pazzo, seguito dal bunt perfetto di Andrea Sellaroli risultato anch’esso un singolo su Diaz. Paolini ha toccato su Kruhec, che ha raccolto e toccato fuori base Batista, primo eliminato. Le mazze azzurre, con molta disciplina, hanno quindi approfittato del calo di Diaz, inanellando i 4 singoli consecutivi di Garcia, Celli, Mineo e Friscia che hanno portato gli azzurri in vantaggio 5-4 e all’ingresso del rilievo croato Jose Mendoza. Sul nuovo lanciatore, Mercuri ha battuto in diamante, consentendo a Mineo di incrementare il vantaggio. Dopo la base ball di Monello, Batista, tornato nel box per la seconda volta nell’inning, ha alzato una facile volata a destra, mettendo fine all’inning.

Ma non è finita: Gales ha inaugurato il nono con un singolo, quindi, sulla battuta di Herrera, Mercuri pensa un attimo di troppo all’opzione doppio gioco e tira poi male in prima, con i conseguenti corridori in seconda e terza, senza out.

Dopo la visita di Cretis, Bassani ha lasciato al piatto il pericoloso Smith, seguito nel box da Horvatic, il quale ha battuto in diamante ed è stato il secondo out, ma ha permesso a Gales di portare i suoi a una lunghezza e a Herrera di raggiungere la terza.

La base a Olic ha condotto all’ingresso in pedana di Marco Artitzu, che ha interpretato alla lettera il ruolo di closer eliminando al piatto il pinch hitter Krsolovic con 3 fucilate in mezzo al piatto e mettendo fine, insieme all’incontro, all’Europeo degli azzurri.