Ultima giornata Poule Scudetto: Parma blocca San Marino

Battendo 3-2 i campioni d’Italia in carica, la squadra ducale mantiene ancora aperti i giochi per la conquista del primo posto nel girone A1. La sfida si sposta ora sotto il Titano: sabato al Serravalle double-header

Lauro Bassani (PhotoBass)
Lo swing del parmigiano Cesare Astorri
© Lauro Bassani (PhotoBass)

I lanci di Montilla, Contreras ed Habeck, i fuoricampo di Mineo e Astorri ed una prodigiosa giocata difensiva a basi piene di Battioni hanno permesso al Parma Clima di battere il San Marino con il punteggio di 3-2 e di mantenere ancora aperti i giochi per la conquista del primo posto nel girone A1 della Poule Scudetto. Sotto per 2-0 a metà del secondo inning, i ducali hanno reagito con decisione ed hanno rovesciato il risultato con le battute-punto del ricevitore e del prima base. Lanciatore vincente Montilla, salvezza per Habeck.

LA CRONACA – Il Parma Clima ha nuovamente dovuto registrare i forfait di Monello e Sambucci ed ha presentato una formazione che prevedeva Desimoni, Poma e Gonzalez (confermato al quinto spot dell’ordine di battuta) agli esterni con Astorri, Talevi, Joseph e Rodriguez in campo interno. Battitore designato l’acciaccato Koutsoyanopulos con Mineo a ricevere i lanci di Emailin Montilla.

Nel San Marino da registrare l’assenza di Batista, ampiamente compensata dal rientro dal Messico del ricevitore Lino, schierato al quarto posto del line-up. Sul monte di lancio il manager Bindi ha inizialmente presentato Quevedo con Celli designato e Pulzetti esterno centro. Ai suoi lati Leonora e Pieternella. Confermata la potente linea di interni formata da Ustariz, Angulo, Epifano e Ferrini.

Immediato il vantaggio del San Marino, portato sull’uno a zero dal violento giro di mazza con cui Celli ha spedito la palla a 130 metri da casa base, alle spalle dell’esterno centro.

I padroni di casa hanno subito provato a reagire con il leadoff Koutsoyanopulos che ha ricevuto quattro ball ma che è stato eliminato da un tiro preciso di Lino nel tentativo di rubare la seconda base.

Più concreti gli ospiti che hanno raddoppiato al secondo inning grazie a due doppi a sinistra di Leonora e Pulzetti, il secondo ottenuto con due out sul tabellone.

Al cambio di campo è entrato in partita anche il Parma Clima grazie ad Alberto Mineo che ha battuto un fuoricampo a destra: nella circostanza l’esterno Pieternella è incappato in un rovinoso impatto contro i materassi di protezione e la panchina ospite è stata costretta a sostituirlo con Lorenzo Di Fabio. L’attacco ducale è proseguito con un singolo al centro di Gonzalez, avanzato in seconda per lancio pazzo ma poi intrappolato tra seconda e terza base da una pregevole giocata di Ferrini in occasione di una corta battuta in diamante di Rodriguez.

La serata di sofferenza della difesa del Parma Clima è proseguita anche al terzo inning. Montilla ha ottenuto due prestigiosi strikeout su Celli e Lino ma è stato tradito da un errore di Joseph ed ha concesso una base ball a Ustariz: a chiudere la frazione ha pensato Gonzalez con una presa al volo su una battuta in campo opposto di Leonora.

Al cambio di campo Rienzo ha precauzionalmente sostituito sul mound ospite Quevedo, alle prese con guaio muscolare fin dal secondo inning: il rilievo ospite ha iniziato il proprio lavoro con due strikeout ai danni di Poma e Desimoni.

La difesa di casa ha obbligato Montilla ad un superlavoro anche alla quarta ripresa. Rodriguez ha commesso un errore sulla prima battuta di Di Fabio ma Montilla, Poma e Mineo hanno risolto il problema con un “kappa”, una presa al volo e uno spettacolare “colto rubando”.

Al cambio di campo il sorpasso dei campioni d’Europa, protagonista Cesare Astorri che ha battuto un lunghissimo fuoricampo da due punti alle spalle dell’esterno sinistro. L’attacco di casa è proseguito grazie ad un errore dell’esterno Di Fabio e due singoli di Talevi e Poma ma si è esaurito  con una linea di Koutsoyanopulos presa al volo da Pulzetti.

All’inizio della quinta ripresa anche il Parma Clima ha sostituito il proprio lanciatore. Montilla ha lasciato il mound a Contreras che nel primo turno di lavoro ha eliminato al piatto Ferrini e Celli, ha colpito Angulo, ha concesso quattro ball a Lino ed ha chiuso con altri tre strike contro Ustariz nonostante una richiesta di balk del San Marino.

Nella seconda parte della quinta ripresa l’attacco del Parma Clima ha commesso una grave ingenuità contro il secondo rilievo del San Marino, il mancino Mazzocchi. Con due out e corridori agli angoli Joseph si è fatto eliminare in terza base dall’attento Lino dopo un inutile scatto verso casa base.

I titani sono tornati a fasi pericolosi al sesto. Contreras ha eliminato rapidamente Leonora e Di Fabio ma poi Epifano ha raggiunto la prima base girando un lancio pazzo sul terzo strike e Pulzetti ha messo a segno un singolo a destra. I corridori sono avanzati in seconda e terza con un fallo di pedana e Contreras ha concesso una base per ball a Ferrini occupando tutti i cuscini: nel box si è presentato Celli che è stato eliminato da un’eccellente giocata di Tommaso Battioni ed Alex Sambucci subentrati rispettivamente a Rodriguez e Astorri.

La settima ripresa ha visto l’ingresso in campo di Marc Andrè Habeck in sostituzione di Contreras.

Il franco-canadese si è portato ad un solo out dalla vittoria con gli strikeout su Angulo e Lino ma poi ha subito un singolo da Ustariz: per chiudere il match Habeck ha scelto il modo più spettacolare eliminando al piatto Leonora.

Sabato alle 16 e alle 20 la seconda e la terza partita sul campo di San Marino.