Quattro doppiette nel girone B. Bologna firma due shutout

La formazione di Frignani, contro la matricola Padova, fa le prove per la poule scudetto. All’esordio il lanciatore Christian Scafidi. Collecchio chiude la prima fase con tre sconfitte, mentre le Pantere nere di Ronchi agganciano Rovigo al terzo posto

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Uno swing di Filippo Agretti
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Nel girone B i giochi erano fatti da una settimana e i risultati servivano unicamente alla griglia di partenza della poule salvezza. L’UnipolSai Bologna attesa dalla matricola Padova ha firmato due shutout facili facili, che sono serviti al manager Lele Frignani per tenere in allenamento tutta la rosa, compreso il lanciatore debuttante Cristian Scafidi, classe 1997, che ha chiuso con due kappa la sesta ripresa, dopo aver rilevato il vincente Raul Rivero. In garauno i tecnici hanno alternato sul mound Andretta, Bassani e Crepaldi, che hanno messo insieme 16 strike out, concedendo sette valide. UnipolSai va sul 4-0 nei primi turni con le valide di Paolini, Josephina e Lampe. Il 5-0 arriva al 6°. Nelle ultime due frazioni gli emiliani aggiungono altri 5 punti sul tabellino. Nel box bene  Paolini, Josephina, Martini e Agretti. Tra i locali si distinguono Juaquin, Hatma e Medoro. In garadue bastano invece sette attacchi per chiudere il match sull’11-0. Diciotto le valide  (4/4 Dreni, 3/4 MartiniDobboletta).

Doppietta anche per la Camec Collecchio. Gara1 si risolve con otto punti emiliani tra iol 5° e il 6° dopo la partenza sprint del Metalco Dragons con 4 punti al 1°. Sotto 1-5 a metà quinto, Collecchio trova quattro valide dalla parte bassa, un errore difensivo ed un balk. Nella parte bassa del sesto arrivano altri tre punti sfruttando le basi piene con un singolo di Andrea Pasotto, un colpito ed un lancio pazzo. Gli ospiti provano a rientrare in partita con due punti tra 7° e 8°, ma Maicol Lori (doppio, 1pbc) e Alessandro Boschi (doppio da tre punti) chiudono il match. Sotto i riflettori Collecchio che passa in vantaggio sul 2-0, ma viene raggiunto dalla valida di D’Angelo al 7°. Al cambio di campo (Mantovani corre a casa base su lancio pazzo) e all’8° (volata di Melegari) Collecchio segna i punti decisivi. Bel duello tra Ruiz  e Martinez Torrez.

Ronchi fa il pieno contro la Tecnovap, imponendosi prima di misura, grazie a cinque punti tra il 7° e l’8°, ribaltando una situazione che vedeva i veneti sopra 6-2 nella parte alta del settimo. L’equilibrio in gara2 dura tre riprese poi i New Black Panthers volano verso la vittoria in 7 riprese, approfittando di 9 basi ball e le ottime prestazioni di Giulio Da Re (3/3, 2 2B, RBI) e del partente Hector Rodriguez(5rl-10so). Belle affermazioni anche per il Cervignano contro la rivelazione Itas Mutua Rovigo.

Sorretto da Davide Bertoli (4bv-4so in 7rl) il Sultan ha vinto facile il primo incontro. I friulani hanno messo la testa avanti al 2° con tre punti e l’hanno chiusa con altri sei segnature tra il 6° e l’ottavo. I rodigini sono riusciti a mettere a segno un punto grazie alla valida di Buin al 7.

Sultan Cervignano si prende anche la seconda sfida grazie ad un rotondo 7-0 che mantiene i friulani al quinto posto Parte subito forte la squadra di casa, con 2 segnature alla prima ripresa ad opera di Di Michele, Boscarol e al triplo di Serra. Parziale che si sbilancia ulteriormente in favore di Cervignano al 3° inning, grazie ai 4 punti realizzati che mettono virtualmente in cassaforte la partita. Al 5° ecco il punto che vale il 7-0 finale, con Rovigo che nonostante l’ottima prestazione nel box di Pizzoli non riesce a concretizzare le 7 valide. Ottimo Jimenez (v., 8rl-11so).

I risultati del girone B:   Ronchi dei Legionari – Tecnovap Verona 7-6, 11-1 (7); Camec Collecchio – Metalco Castelfranco Veneto 13-8, 4-2; UnipolSai Bologna – Padova 10-0, 11-0 (7°); Sultan Cervignano – Itas Mutua Rovigo 9-1, 7-0

Classifica: Bologna 1000 (14–0), 1.000; Collecchio 786 (11-3) Rovigo e Ronchi 500 (7-7) Cervignano 429 (6-8);  Verona 308 (4-9); Padova 286 (4-10); Castelfranco Veneto 154 (2-11). Bologna e Collecchio qualificate per la poule scudetto