L’Italia travolge il Belgio, ma che paura al quarto inning

Gli azzurri sembravano andare sul velluto, poi la reazione della formazione del Regno, alla fine la gara termina per manifesta. Mineo esplosivo nel box. Prima della gara #sostienicandiolo, l’iniziativa per l’ospedale oncologico

K73/NADOC
Da sinistra: Gianmarco Sala, Chiara Appendino, Pasquale Rescingo e Andrea Marcon
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L’Italia batte il Belgio nel secondo incontro del campionato europeo (14 a 3) al settimo inning per manifesta, ma il risultato finale non inganni, perché gli azzurri al quarto inning hanno visto avvicinarsi abbastanza pericolosamente la squadra del regno. Un fuoco di paglia, per fortuna, perché nel box Mineo (3/4 con un triplo, un fuoricampo e 7 punti battuti a casa) e compagni, hanno giganteggiato sui pitcher avversari.

Italia subito avanti al primo attacco, base a Ferrini, doppio di Friscia e poi un balk che fa segnare gli azzurri. Ancora un punto al secondo: doppio di Liberatore, singolo di Celli, quindi volata di sacrificio di Mercuri. Altra segnatura al terzo, sul neo entrato lanciatore belga: singolo di Ferrini, spinto in terza da Pizzano, quindi volata di sacrificio di Friscia. Le cose sembrano andare lisce come l’olio al quarto, quando complici due basi, il cambio del lanciatore con un out, un secondo eliminato e altre due basi prima entra il punto forzato e poi Mineo con un triplo porta a casa tre compagni. Sembra una passeggiata, invece il Belgio approfitta di un calo del partente Da Silva (4 riprese, 5 valide, 6 k, 1 base e 3 pgl) e segna tre volte: singolo, base su ball e doppio per il primo punto, poi altri due singoli portano il risultato sul 7-4. Da Silva chiude con un K la sua partita, nel suo attacco l’Italia non segna e al quinto sul monte azzurro si presenta Palumbo che lascia nulla agli avversari. L’Italia segna un altro punto al sesto: doppio di Ferrini che avanza in terza ed è spinto a casa dal sacrificio di Mineo. Al settimo la svolta, secondo la regola non scritta che i punti si fanno con due out: con uno fuori è colpito Epifano, c’è il singolo di Mercuri e la base a Gonzales. Ferrini è out su un line-drive in terza, poi Pizzano batte un doppio che spinge a casa tre punti, dopo di lui c’è la base a Friscia e l’homer di Mineo che chiude i conti. Sul monte al settimo sale Bocchi che concede due basi, ma nessun punto. Per Palumbo (lanciatore vincente), invece, due le riprese lanciate con una valida concessa e 3 K. Nel box oltre a Mineo da segnalare anche il 2 su 4 di Ferrini e Pizzano.

Prima dell’incontro il presidente Fibs Andrea Marcon ha accolto la sindaca di Torino, Chiara Appendino, e il direttore della Fondazione piemontese Ricerca sul cancro – Istituto di Candiolo (partner della Federazione italiana baseball e softball per questo evento), Gianmarco Sala con  Pasquale Rescingo,  responsabile dell’unità gruppi interdisciplinari ricerca traslazionale di tumori urologici presso l’Istituto di Candiolo, che ha avuto l’onore di tirare la prima palla del match. Gli azzurri sono scesi in campo con la maglia #sostienicandiolo