Nei cieli texani sventola alto il tricolore

Esordio assoluto con Odessa College per il ricevitore friulano Giulio Monello contro Cisco College (2 punti segnati in 4 turni nel box). Prime apparizioni in chiaro-scuro per Matteo Bocchi con Texas che è in grande ascesa

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Giulio Monello
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In Texas il momento è importante per due nostri giovani talenti impegnati a livello di Ncaa Division I e Junior College. Partiamo segnalando l’esordio assoluto, con la casacca di Odessa College, del promettente ricevitore friulano Giulio Monello avvenuto nelle sfide contro Cisco College (una vittoria e una sconfitta per i Wranglers). Nei due match il prospetto cresciuto nel vivaio dei Rangers Redipuglia ha totalizzato 4 turni complessivi nel box con 1 valida, 1 base e 2 punti segnati. Monello, che a fronte dei suoi 20 anni sua giovane età (classe 1998) può già vantare un’importante esperienza all’Accademia di Tirrenia e due stagioni nel roster del Novara in IBL (61 partite con quasi 200 turni alla battuta e 31 valide complessive tra il 2016 e 2017), si è segnalato all’attenzione degli scout dei college americani durante il famoso “International Stars College Showcase” a Phoenix in Arizona nel 2017 ottenendo una borsa di studio da Odessa, come già Matteo Bocchi prima di lui, dove verrà raggiunto a fine estate dal giovanissimo interno del Bollate, Daniel Monti.
Giulio Monello ha vinto un titolo europeo nel 2015 con la Nazionale Juniores e ha partecipato allo spring-training in Arizona con la Nazionale maggiore in preparazione al World Baseball Classic 2017 in compagnia di campioni del calibro di Francisco Cervelli.
Restiamo in Texas e sempre legati in qualche modo all’Odessa College, visto che analizziamo l’inizio di stagione di Matteo Bocchi: il lanciatore parmense è passato proprio da questo Junior College prima di approdare alla prestigiosa Texas che nel week-end scorso ha fatto notizia nel mondo del baseball NCAA in quanto capace di battere nettamente (3-0) LSU, ex-numero uno del ranking nazionale. Per Bocchi una brevissima apparizione sul monte nella terza gara, vinta di misura dai suoi Longhorns per 7-6, con più luci che ombre (0.1 riprese lanciate con 1 valida e 2 punti concessi, 1 base). In queste prime settimane di stagione regolare, Bocchi ha collezionato una partenza contro la temibile Sam Houston State (4 inning lanciati di cui i primi 2 molto buoni prima del calo nel terzo con 2 punti e 3 valide subite) e due presenze come rilievo: pur mostrando buona padronanza sul monte, non è ancora al massimo della forma e sta lavorando supportato dai suoi allenatori ad alcune modifiche nella sua meccanica di lancio e punto di rilascio. Ora Texas è in grande ascesa (11 vittorie e sole 3 sconfitte) ed è attesa da quattro serie sfide con alcune fra le migliori squadre a livello NCAA partendo da Stanford per proseguire con Texas Tech, Arkansas e Tcu, al termine delle quali si capiranno meglio le reali potenzialità in chiave College World Series di Bocchi e compagni.

 

Informazioni su Andrea Palmia 148 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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