Il tracollo dei White Sox spalanca le porte ai Thunder’s 5

I milanesi stendono Ravenna prima di dilagare sulle Calze Bianchi e conquistano l'accesso alla terza Final Four consecutiva. Bologna in caduta libera (pareggio con i Patrini Malnate) costretta a cedere la vetta del girone Est alla Fiorentina

Il solito crollo verticale del Bologna White Sox nella seconda parte di stagione regolare. Vi avevamo messo in guardia proprio qui su Baseball.it, accennando velatamente al lento declino dei Sox dopo le grandi lusinghe per i successi rotondi con cui le Calzette Bianche si erano imposte in avvio del XVIII° Campionato nazionale di baseball per ciechi. Quasi a scongiurarne una parabola discendente, avevamo infatti ripercorso la metamorfosi che ha contraddistinto il cammino compiuto dai felsinei nel corso delle ultime cinque stagioni: partenza a razzo all'Opening Day, freschezza atletica e mentale invidiabile nella prima fase a gironi, avversari seppelliti da gragnole di punti, surclassati da una difesa assolutamente impermeabile, piglio in diamante da autentici "contenders".
Un baseball scintillante che tuttavia andava a spegnersi progressivamente nella seconda parte in corrispondenza con gli scontri di Intergirone, fino a ridursi ad un battiecorri timoroso, involuto, asfittico nel box, incerto in difesa, accompagnato tra l'altro da una flessione atletica e mentale, che ne pregiudicavano inevitabilmente il risultato finale.
Domenica scorsa, sul Leoni di Casteldebole, ennesimo tracollo dei felsinei guidati da Giovanni Natalini. Petroniani surclassati dai Thunder's 5 Milano che si sono imposti piuttosto agevolmente sulle Calzette Bianche col punteggio di 8-4 nel match più atteso in programma, ma che di fatto è rimasto in equilibrio per due sole riprese. Consueto avvio spumeggiante per Bologna, del tutto speculare alla partenza al fulmicotone registrata contro i Lampi al Kennedy tre settimane fa. I White Sox sorprendono il motore diesel meneghino segnando ben 4 punti nella parte alta della prima ripresa, grazie all'ottimo Filmon Yemane (7 su 7 nel box) e a Giancarlo Berganti (4 su 7, 1 punto battuto a casa). I Thunder's 5 restano pur sempre la formazione più esperta del nostro campionato, in grado quindi di apportare in diamante le opportune contromisure dopo partenze ad handicap, acquisire sicurezza con il passare delle riprese e salire di ritmo prima di assestarsi su un passo di gara di assoluta qualità. Non si fa quindi attendere la reazione dei vicecampioni d'Italia che, sospinti dal lead-off Scali (6 su 7, 1 punto battuto a casa), Ghulam (3 su 7, 1 fuoricampo, 3 punti battuti a casa), Dragotto e Cusati (4 su 7 per entrambi, un punto battuto a casa), ricuciono immediatamente lo strappo nella parte bassa della loro seconda ripresa d'attacco e mettono la freccia portandosi avanti 3-2. La gara sembra entrare nel vivo nella parte centrale: tavola apparecchiata per un finale entusiasmante. Bologna però si spegne totalmente su entrambi i lati del campo. Finale sul velluto quindi per la corazzata meneghina che trionfa e si assicura aritmeticamente il primo posto nel girone Ovest (anche in virtù del successo conquistato in avvio di giornata su Ravenna). Per i Thunder's ennesimo accesso alla post-season in altrettante edizioni di campionato (3), secondo l'attuale formula delle Final Four.
Due parole sull'agevole successo dei Thunder's a spese di una CVINTA Ravenna comunque volonterosa in diamante e che continua a fornire ottime indicazioni allo skipper Matteucci grazie ad un mix tra giovani e veterani che non tarderà a produrre ottimi risultati negli anni a venire. Gara rapidissima, decisa dai milanesi nell'alta della terza ripresa, suggellata da 5 punti che di fatto chiudono i giochi. Tuoni guidati nel box dal duo pakistano – davvero letale – costituito da Sarwar Ghulam (4 su 6, 3 punti battuti a casa) e Qadeer Asghar, rookie dalle grandissime potenzialità tecniche, serio candidato al premio di miglior Rookie a fine stagione, autore di uno splendido 5 su 6 al piatto, 2 punti battuti a casa). Positivo tra i milanesi anche Scali (4 su 6, 1 punto battuto a casa), Cusati (3 su 5, 2 punti battuti a casa) e Cristiano "Tatone" Tedoldi (1 su 6, 2 punti battuti a casa). Tra i ravennati, note positive per il giovane Ciani (2 su 2, 1 punto battuto a casa), sostenuto dal veterano Ferrigno (4 su 5, 2 punti battuti a casa) e Lazzarini, (3 su 5).
Finale di giornata da incubo per Bologna, opposta ai coriacei Patrini di Malnate. I felsinei infatti riescono nell'impresa nefasta di farsi rimontare ben 6 punti nelle ultime due riprese di una gara davvero incredibile, evitando per il rotto della cuffia una debacle imbarazzante. Onore e merito agli indomiti varesini, guidati in campo da capitan Marchetto (5 su 8) che si sta dimostrando una volta di più il miglior lead-off del nostro campionato. Andamento di match davvero rocambolesco: Calzette Bianche avanti 3-1 dopo due riprese offensive, 7-1 al giro di boa di metà gara, in controllo totale delle operazioni, sospinti da un superbo Alberto Veronese (5 su 6 nel box, ottima difesa), Berganti (4 su 7, 1 HR, 2 punti battuti a casa), Pierini (2 su 3, 2 punti battuti a casa) e Pippo Tagliaferri (2 su 4). I Patrini sull'orlo del baratro continuano comunque a crederci e si producono in una splendida reazione nell'alta del sesto, realizzando i 3 punti che dimezzano lo svantaggio sul 4-7. Bologna alza le mani dal manubrio in anticipo, soffre l'ennesimo black-out mentale di una stagione assurda, si inceppa nel box e crolla in difesa. Malnate è cinica e lucida ad approfittarne immediatamente: pareggio acciuffato dai lombardi al settimo grazie alle prestazioni maiuscole di Marchetto, Virgili e Bossetti (4 su 7 per entrambi, 4 punti complessivi battuti a casa), Marco "Beauty" Case (4 su 8, 2 punti battuti a casa), spalleggiato da uno strepitoso Davide Moreschi, giunto finalmente alla consacrazione nell'Olimpo AIBXC, entrato a gara in corso, lucidissimo nel piazzare 2 valide su 3 turni, un punto battuto a casa. Varese sfiora persino il successo clamoroso, scongiurato da un recupero difensivo strepitoso dell'attento Veronese in situazioni di basi piene e due eliminati per Malnate. Finisce 7-7. I Patrini lasciano il "Leoni" sotto gli applausi convinti di addetti ai lavori e avversari, a premiare lo splendido lavoro compiuto in soli tre anni dallo staff guidato da skipper Gottardi, i cui risultati tangibili ormai non ci stupiscono più. Smarrimento e perplessità tra le fila dei White Sox a fine giornata, comunque già qualificati alla Final Four, costretti tuttavia a cedere momentaneamente lo scettro del girone Ovest nelle mani della Fiorentina BXC.
La fase di Intergirone proseguirà domenica prossima a Firenze, campo Cerreti, con i confronti incrociati tra Fiorentina BXC, Lampi, Thunder's 5 Milano e Roma ALL BLINDS.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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