La Federazione prepara la rivoluzione in IBL

12 squadre al via nel 2013 (due gironi da 6, Nord e Sud) con 2 gare settimanali, un round robin con 3 partite e finali al meglio delle 7. Allo studio anche la riapertura del mercato. Il nuovo progetto al prossimo CF e alla riunione delle società

Ci riproviamo, sperando che sia davvero la volta buona. La FIBS, secondo quanto risulta a Baseball.it, avrebbe sviluppato un nuovo progetto per cambiare il destino del baseball italiano e che passa attraverso una rivoluzione della IBL, a partire dal 2013. Un'idea basata su diverse novità, per poter rilanciare il nostro sport, già inserita tra i sei punti all'ordine del giorno del Consiglio Federale convocato per martedì prossimo alle 18, chiamato anche ad approvare il bilancio 2011. L'ipotesi di ristrutturazione della IBL dovrà poi essere illustrata e discussa direttamente con le società nel corso della riunione prevista il 10 giugno a Firenze.
Vista la sfavorevole congiuntura economica e tenuto anche conto della situazione patrimoniale dei club, l'obiettivo del Presidente Fraccari e del Consiglio Federale per il 2013 è di avere una IBL più sostenibile evitando il rischio di possibili defezioni. Il progetto prevederebbe l'allargamento del numero delle squadre partecipanti da 8 a 12, distribuite geograficamente in due gironi da 6 (Nord e Sud): di conseguenza, minori distanze da percorrere e indubbi benefici soprattutto in un'ottica di contenimento dei costi di trasferta. Quattro le "nuove" squadre da inserire in IBL, previa verifica della disponibilità a partecipare alla First Division e dei requisiti tecnici: quattro club da individuare in ambiti regionali d'interesse per un possibile allargamento come ad esempio Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Puglia, Campania, Sicilia. Sarebbe, in questo senso, auspicabile un ritorno delle grandi città come Torino, Milano, Firenze, Roma…
Altra novità riguarda la formula e il numero delle partite. Le 12 squadre dei due giorni disputerebbero una prima fase con 2 gare al venerdì e al sabato (previsti solo due stranieri), le 6 migliori (3 per girone) si qualificherebbero poi alla seconda fase ("round robin") con le tradizionali 3 gare da giocare "all'italiana". Infine, le due migliori classificate si contenderebbero il tricolore durante le Italian Baseball Series al meglio delle sette. 20 gli incontri della prima fase, 30 nella seconda e 7 nelle finali scudetto. Totale, se si arriva in fondo, 57 partite.
Non finisce qua. Perché allo studio ci sarebbe anche la possibilità di poter riaprire il mercato durante la stagione. In pratica, le 6 squadre qualificate alla seconda fase, ovvero al "round robin", potrebbero scegliere uno o più (da valutare) giocatori stranieri rilasciati dalle altre 6 squadre non qualificate che disputerebbero la Coppa Italia, che mantiene l'attuale format. Il primo "draft" spetterebbe comunque alla sesta formazione qualificata, in modo da poter scegliere un adeguato rinforzo, alla stessa stregua di quanto avviene negli USA per le scelte di giugno. In alternativa, aprire al mercato fuori dai confini italiani, con le relative criticità. Tutto ciò mantenendo sempre la struttura a franchigie, quindi senza effetto alcuno sulla IBL2.

Informazioni su Filippo Fantasia 667 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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