Un mese dopo, Rangers ancora saldamente in sella

Non sono mancate certo le sorprese dall'inizio della stagione: l'ultima risale a martedì quando Josh Hamilton ha battuto 4 fuoricampo contro Baltimore diventando il 16° giocatore nella storia a compiere l'impresa. E intanto Texas…

Velocemente, un mese di regular season è già andato e le sorprese non sono certo mancate. L'ultima è di martedì scorso settimana e riguarda l'exploit di Josh Hamilton che, in una sola gara (giocata a Baltimore), ha messo in fila ben 4 fuoricampo. In totale sono stati soltanto 16 i giocatori a riuscire in questa impresa (il sesto della American League) di cui due prima del 1900 (Bobby Lowe nel 1894 ed Ed Delahanty nel 1896). Prima di Hamilton fu Carlos Beltran nel 2003 a realizzare il poker con la casacca dei Blue Jays, contribuendo a battere Tampa, mentre Mike Cameron e Shawn Green entrarono in questo particolare club nel 2002. Andando a ritroso nel tempo troviamo Mark Whiten nel 1993, Bob Horner nel 1986, Mike Schmidt nel 1976, Willie Mays nel 1961, Rocky Colavito nel 1959 (ancora contro gli Orioles), Joe Adcock nel 1954, Gil Hodges nel 1950, Pat Seerey nel 1948, Chuck Klein nel 1936 e Lou Gehrig nel 1932. Nessuno di loro però era riuscito a battere anche un doppio nella stessa gara portando il numero di basi guadagnate a 18 (record assoluto in un solo incontro della American League).
Josh Hamilton ha avuto una vita molto travagliata. Prima scelta di Tampa Bay nel draft del 1999, venne escluso per problemi legati all'abuso di alcool e droga. Una serie di vicissitudini familiari lo portarono alla redenzione e nel 2007 tornò in Major con la casacca di Cincinnati. Ceduto ai Rangers è stato nominato MVP dell'American League nel 2010 e sta fattivamente contribuendo anche in questa stagione, alle fortune di Texas, saldamente alla guida della West Division della AL con 21 vittorie e 11 sconfitte. A seguire ci sono Oakland a 5 partite, i Mariners di Liddi a 6.5 e gli Angels, considerati i maggiori avversari di Texas nella lotta per la vetta della Division, a 7. La sconfitta nella serie interna per 1-3 contro i Rangers non ha comunque minato il buon inizio di stagione degli Orioles che guidano, in condominio con Tampa, la East Division di AL. Nel girone da sempre a favore di Yankees e Red Sox, i "Birds" sono la vera sorpresa di questo avvio di campionato. La tenacia di Baltimore, prima nella classifica degli homerun con 50 palline buttate oltre il limite in 32 partite disputate, è tutta nella gara dello scorso 7 maggio quando hanno inflitto un pesante sweep a Boston al Fenway Park. Il 6-9 finale è giunto dopo 17 inning giocati (6 ore e 7 minuti di gioco complessivi) e soprattutto con il prima base Chris Davis salito sul monte per gli ultimi due inning (2 valide ed 1 base per ball contro 2 strike-out realizzati). Non ha avuto la stessa fortuna l'esterno sinistro Darnell McDonald che invece ha occupato il monte di lancio dei Boston Red Sox. In un solo inning si è visto rifilare ben 3 punti. L'ultima volta che due giocatori, non lanciatori di ruolo, sono stati utilizzati sul mound risale al 4 ottobre 1925. Quel giorno sia Ty Cobb (Detroit Tigers) che George Sisler (St. Louis Browns), entrambi Hall of Fame, si sfidarono sul monte di lancio. Dopo l'insolito duo Baltimore-Tampa Bay (20 vittorie e 12 sconfitte) c'è Toronto in ritardo di 2 gare. Gli ultimi due spot del girone toccano agli Yankees (17-14) ed ai Red Sox (12-19). E' la prima volta che le due più importanti franchigie della East Division occupano gli ultimi due posti del girone dalla sua creazione (1994). Nella Central Division, un'altra sorpresa con Cleveland davanti a tutti. Gli Indians, 18 vittorie e 13 sconfitte, guidano il girone seguite dai più quotati Tigers con 2 vittorie di ritardo. Più indietro i White Sox (-3.5), Kansas City (-6.5), e Minnesota (-10), che con 8-23 ha il peggior record della MLB.
Nella National League, Los Angeles continua a dominare la West Division con 20 vittorie ed 11 sconfitte. San Francisco è in ritardo di 5 vittorie mentre la coppia Arizona (5 sconfitte consecutive per i D-Backs) e Colorado segue a -6.5. Chiude il girone San Diego che con 11 vittorie e 21 sconfitte ha il peggior record della Senior Circuit. Nella Central Division, St. Louis è l'unica franchigia a mantenere, per ora, i pronostici di andare alla post-season. Con 20-11 ha distanziato Cincinnati (-3.5), Houston e Pittsburgh (-6), Chicago e Milwaukee (-7). Nella East Division, Washington guida con 19-12 seguita da Atlanta a solo 0.5. I Mets, alla quinta vittoria consecutiva, sono a una lunghezza dalla vetta mentre i più quotati Miami (-3) e Philadelphia (-5.5), occupano gli ultimi due posti del girone.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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