Impresa T&A, Nettuno è ormai fuori dai giochi

I Titani liquidano la Danesi con una clamorosa tripletta e staccano il biglietto per i play-off. Tirrenici fuori dal giro scudetto dopo 5 anni. La Fortitudo ipoteca il primo posto, resta vivo il duello salvezza.

A una giornata dalla fine della regular-season i giochi sono ormai praticamente fatti. L'unico discorso ancora aperto è quello che riguarda la lotta a due tra Palfinger Reggio Emilia e De Angelis Godo per evitare la retrocessione ma per il resto è solo una questione di matematica. Chi esce trionfante dal penultimo week-end della stagione regolare è senza ombra di dubbio la T&A San Marino, chi esce invece clamorosamente dai giochi play-off è la Danesi Nettuno, ormai tenuta in vita solo da una questione puramente numerica.

Le luci dei riflettori erano puntante tutte sul diamante di Serravalle, dove lo scontro tra Titani e tirrenici valeva ancora una volta un'intera stagione, dopo la finale scudetto dell'IBL 2008. E la compagine sammarinese si è rivelata nuovamente indigesta per l'armata nettunese, salita in Repubblica priva del furore agonistico che da sempre anima la squadra laziale, oltretutto alle prese con vari acciacchi che ne hanno minato la consistenza.

Ma il flop della Danesi, estendibile a tutta la stagione (fatta eccezione per la parentesi europea) che ha visto il team di Faraone escluso dalla lotta scudetto dopo cinque anni di play-off (l'ultima non qualificazione risaliva al 2003), non può e non deve far passare in second'ordine l'impresa della T&A, che ha di fatto ripetuto ed anzi migliorato l'exploit che la vide qualificarsi nella scorsa stagione, poi culminata con il  titolo tricolore.

La formazione di Bindi è in forma strepitosa ed ora il compito dello staff tecnico sammarinese sarà quello di estendere il più a lungo possibile questo magic moment (nel girone di ritorno un record di 14 vinte e 4 perse). La forza indiscussa della T&A è nei partenti delle prime due gare: Estrada e Da Silva sono praticamente intoccabili oltre che affidabili (in garadue contro il Nettuno complete-game con 148 lanci per il pitcher italo-brasiliano, in lotta serrata con Rafael Garcia della Telemarket per il titolo della media pgl) e se il line-up continua a girare così, nonostante al momento sia privo di un elemento a dir poco importante come Vasquez, per gli avversari diventa davvero dura. In garatre è poi maturata una clamorosa rimonta, una di quelle che di solito era il Nettuno a perfezionare e che invece stavolta i tirrenici hanno incassato, quasi come per mettere la ciliegina sulla torta di un campionato storto, in cui tutti davano la Danesi come favorita numero uno e che invece si è rivelato una vera delusione per tutti coloro che hanno a cuore le sorti del baseball nettunese.

La lotta per il primato della regular-season, titolo comunque platonico (e proprio a Bologna ne sanno qualcosa) sta per premiare ancora la Fortitudo, ormai in striscia vincente da dieci gare consecutive (ultimo ko in garadue contro Da Silva). Un Montepaschi giovane ma orgoglioso ha tentato di portare a casa almeno una partita dal Falchi: niente da fare contro l'attacco mitraglia degli emiliani che ora vantano una lunghezza di vantaggio sulla Telemarket da difendere proprio nell'ultimo turno di regular-season che vedrà una contro l'altra le due regine della stagione regolare. Alla squadra di Nanni basterà una vittoria per il primo posto che regala la possibilità di giocare in casa 6 delle 9 partite del round robin di semifinale, ma visto che i play-off cominceranno a soli 4 giorni di distanza da garatre, vedremo se e quanto Bologna e Rimini vorranno darci dentro in uno scontro diretto che in fondo non cambierà la sostanza delle cose.

La Telemarket ha lasciato per strada una partita contro la De Angelis Godo così come aveva fatto una settimana prima al cospetto della Palfinger. Due ko che con ogni probabilità costeranno il primo posto ai Pirati che comunque, per bocca del manager Mazzotti, non hanno mai posto la questione in cima ai loro pensieri. L'obiettivo di riportare Rimini nei play-off dopo due anni di assenza è stato centrato e ora i neroarancioni cercheranno di ottenere il pass per la finale scudetto. Il rendimento dei neroarancioni ultimamente è leggermente calato ma questa è una squadra in grado di accendersi eccome una volta che le partite torneranno a pesare come macigni. La coppia Garcia-Martinez rappresenta una garanzia in garauno così come quella formata da Patrone e Quattrini nella gara riservata agli ASI. Qualche problema i Pirati ce l'hanno invece in garadue dove Di Roma e Bengel non hanno mai pienamente convinto.

E il successo colto in garadue contro la Telemarket, ha ridato fiato alle speranze di salvezza della De Angelis Godo, ora appaiata alla Palfinger Reggio Emilia ma sempre in svantaggio in virtù dello scontro diretto che al momento premierebbe gli emiliani. La lotta per la salvezza rappresenta di fatto l'unico motivo di reale interesse dell'ultimo turno di campionato che vedrà i Goti affrontare il Parma e Reggio Emilia viaggiare verso Nettuno. Il quarto posto della griglia play-off appare infatti ormai saldamente nelle mani del Cariparma, uscito largamente vincitore dal derby con la Palfinger e ora a +3 nei confronti della Danesi Nettuno: dunque al team di Gerali sarà sufficiente una vittoria nel prossimo week-end per centrare il traguardo della post-season.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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