MLB 2009, è partito il countdown

Il 5 aprile scatta a Philadelphia il massimo campionato professionistico americano con i Phillies come "defender" – Da oggi su Baseball.it l'analisi dettagliata "division per division" della American e National League

In attesa dell'Opening Game 2009 in casa dei campioni di Philadelphia dove arrivano i Braves, corre l'obbligo di esaminare ciascuna division di entrambe le leghe che compongono la MLB. L'onore di iniziare spetta alla più giovane delle due, ovvero l'American League, detta anche "Junior Circuit" per essersi fregiata del titolo di "Major League" nel 1901, venticinque anni dopo la National. Delle 104 World Series finora giocate, in 61 occasioni la vincitrice è stata la AL contro le 43 delle rivali.
Cominciamo quindi dalla EAST DIVISION dove da sempre affascina la grande rivalità tra New York e Boston che hanno vinto rispettivamente 39 e 12 titoli di lega (per un totale di 51 su 104, quasi il 50%). Nella stessa division, hanno raggiuto buoni risultati anche Baltimore Orioles (7 pennant), Toronto Blue Jays (2) e Tampa Bay Rays (1).
Una delle curiosità principali della stagione 2009 sarà di vedere se i Tampa Bay Rays saranno ancora in grado di intromettersi nella sfida tra Red Sox e Yankees, bissando i fasti della scorsa stagione quando questa giovane franchigia riuscì a sovvertire ogni pronostico arrivando a vincere la AL e successivamente a giocarsi le World Series, poi conquistate da Philadelphia. Il roster si è potenziato con l'arrivo dei rilievi Joe Nelson dai Florida Marlins e Brian Shouse dai Milwakee Brewers, degli esterni Pat Burrell, ex-giocatore proprio di quei Phillies affrontati nelle World Series 2008, e Gabe Kapler, ex-Brewers (stessa provenienza del riconfermato Gabe Gross). Ma tra gli arrivi più importanti da segnalare anche quello del il closer Jason Isringhausen dai St. Louis Cardinals.
In un mercato sempre più dominato daal crisi economica fanno molto rumore gli sforzi profusi dai New York Yankees per tornare ad essere leader della East Division. Oltre 400 milioni di dollari per assicurarsi le prestazione dei partenti CC. Sabathia, l'anno scorso in forza ai Brewers, AJ Burnett, ex-Toronto Blue Jays, e del prima base Mark Texeira, proveniente dagli Angels. Joe Girardi non avrà più scuse, l'obiettivo minimo sono le World Series. Anche se nel baseball, è noto, quasi mai vince chi più spende. E questa lezione dovrebbero averla imparata proprio gli Yankees più di chiunque altro visto che, nonostante gli sforzi economici profusi in ogni off-season, l'ultimo titolo risale al 2000.
Più oculati negli investimenti e forse anche più temibili, i Boston Red Sox. Unica franchigia a vincere l'anello per due volte negli ultimi 8 anni, i BoSox si sono assicurati le prestazioni del partente John Smoltz, bandiera dei Braves. Ma l'acquisto che ha fatto più rumore in Massachusetts è senza dubbio quello dell'esterno Rocco Baldelli, prelevato dai Tampa Bay Rays. Per il resto Terry Francona si affida al solito, collaudato gruppo che in questi ultimi anni tante soddisfazioni ha regalato a Boston.
Assolutamente poco incisiva la campagna acquisti dei Toronto Blue Jays che hanno visto arrivare nella propria organizzazione i pitcher Dirk Hayhurst dai Padres, Bryan Bullington dagli Indians e Brian Burres dagli Orioles. Dai Padres è arrivato anche l'esperto catcher Michael Barrett, al quale è stato sottoscritto un contratto di Minors.
Fanalino di coda, almeno sulla carta, di questa division sono i Baltimore Orioles che hanno coperto il ruolo di interbase con l'arrivo da St. Louis di Cesar Izturis e all'esterno centro con il giovane prospetto Felix Pie da Chicago, sponda Cubs. Per rinforzare il monte di lancio sono arrivati Rich Hill, ancora dai Cubs, e David Pauley dai Red Sox. Infne da Houston è stato preso il terza base Ty Wigginton.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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