L'annuncio dei 43 selezionati per il World Baseball Classic e la prevista interruzione della 48esima Serie Nacional, per lasciare spazio alla migliore preparazione per la seconda edizione del WBC, stanno catturando l'attenzione di centinaia di migliaia di appassionati del baseball cubano.
Due storici giocatori, il ricevitore Eriel Sanchez di Sancti Spiritus e l'esterno Osmani Urrutia di Las Tunas, sono stati esclusi dal roster preliminare, insieme all'esterno sinistro Yoandri Urgelles de L'Avana che soffre di una lesione.
Il dibattito ora si sposta su chi saranno i 28 giocatori che voleranno verso il Messico il 20 di febbraio, visto che diversi giovani si sono messi in bella evidenza nella Serie Nacional e si sono assicurati in qualche modo un posto nel gruppo selezionato.
Yenier Bello, ricevitore di Sancti Spíristus di appena 23 anni, Leonys Martin ventenne esterno centro di Villa Clara, il José Dariel Abreus (21 anni) di Cienfuegos, Yoeny Céspedes (Granma) 22 anni, il lanciatore Wladimir Garcia di Ciego de Avila (20 anni) figurano tra i giovani talenti presenti nella lista dei 43 convocati.
Dei cosiddetti giocatori storici della formazione cubana sono stati confermati il ricevitore Ariel Pestano, il terza base Michel Enriquez, l'interbase Eduardo Paret, il seconda base Yulieski Gourriel, insieme a Héctor Olivera una giovane promessa che da due anni ormai è nella nazionale maggiore. Arrivato nella squadra di Cuba a 20 anni, quest'ultimo è destinato a detta degli specialisti a diventare presto titolare grazie al suo grande talento e qualità.
Sono inclusi anche l'esterno Frederic Cepeda, Yorbis Duvergel, i lanciatori Pedro Luis Lazo, Norge Luis Vera, Yunieski Maya, Yulieski Gonzalez, Jonder Martinez, così come Luis Miguel Rodríguez, pitcher dal gran controllo, ed il mancino Norberto Gonález, l'uomo che lanciato contro la Corea del Sud nella gara che ha assegnato la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Pechino.
I prescelti saranno agli ordini di Higinio Velez, insieme ad altri noti tecnici come Omar Linares, Germán Mesa, Lourdes Gourriel, Antonio Pacheco, Jorge Fuentes, Juan Castro, Orestes Kindelán, Eduardo Martin Saura e Benito Camacho.
Disputeranno due partite allo stadio "Latinoamericano" poi entro giovedì 19 febbraio si conosceranno i nomi dei 28 componenti della squadra che difenderà il titolo di vicecampione del primo Classic e che venerdì 20 partirà per Città del Messico.
Nella terra dei "mariachi" completeranno la preparazione e giocheranno contro alcuni team del campionato professionistico messicano, prima del debutto dell'8 marzo nella capitale azteca contro il Sud Africa.
Il campionato cubano, ovvero la 48esima Serie Nacional, si fermerà fino al 29 marzo, quando riprenderanno le attività: a quel punto resteranno 33 partite da giocare per completare il calendario delle 90 partite della fase di qualificazione.
La notizia più importante è la brillante performance di Villa Clara che nella Liga Oriental ha ottenuto 41 vittorie e 16 sconfitte, un record che minaccia quello di 66 successi e 23 sconfitte conquistato nella stagione 2003 dagli Industriales, allenati da Rey Vicente Anglada.
Va inoltre sottolineato che è a rischio la qualificazione di due squadre molto forti del campionato cubano, gli Industriales e Sancti Spiritus, rispettivamente al sesto e settimo posto nella Liga Occidental, che per la prima volta potrebbero non entrare nei play-off.
Se accadessse, sarebbe, senza dubbio, la notizia più sconvolgente. Soprattutto se il team degli Industriales, memorabile squadra del baseball cubano, non dovesse raggiungere quel quarto posto utile per accedere ai quarti di finale.
Commenta per primo