
Sul campo 2, in contemporanea con Canada-Italia, la Cina Taipei stamani ha cambiato le valutazioni sortite dalla prima giornata, a proposito dell’esordio di Cuba e del quadro complessivo delle possibili qualificate per la fase-medaglie. Gli asiatici infatti hanno superato l’Australia, battuta ieri dai cubani, per 3 a 0.
Chien-Ming Wang (AAA – Yankees) ha concesso tre valide in sette riprese, annullando con la sua fastball – assieme al rilievo-salvezza di Chin-Hiu Tsao (due valide nei due inning finali) – l’attacco ‘aussie, cinque volte in tutto in base.
La Cina Taipei ha fatto tutto con otto centri dal box, andando a punto due volte al 3° e fissando il risultato sul 3 a 0 all’8°.
Dopo due attacchi senza segnature, singolo di Yung-Chi Chen, singolo di Chih-Yuan Chen, errore del terza base Williams su Chung-Yi Huang e 1 a 0. Singolo di Cheng-Ming Peng per il raddoppio. Quindi, con l’Australia a tre valide e incapace di mettere assieme fino alla fine della partita due valide nello stesso turno, ancora singolo di Chih-Yuan Chen, in seconda su rubata e doppio di Chen-Ming Peng a produrre il 3 a 0.
Nel pomeriggio a supportare queste valutazioni, Cuba che ha vinto di un solo punto (5 a 4) dalla Grecia. Il tutto a dispetto delle dieci valide raccolte dall’attacco caraibico (contro le tre sole dei padroni di casa), e dei fuoricampo di Cepeda (da un punto al 2°), di Enriquez (ancora da uno, al 6°) e di Pestano (da due al 7°). I cubani, sull’ 1 a 0 dopo un inning e sul 2 a 0 dopo il solo homer di Cepeda, sembravano destinati ad un’affermazione in scioltezza, quando a fine settimo conducevano per 5 a 1. Vera, sul monte, aveva permesso una sola valida (con tre basi ball), ed il rilievo Betancourt, entrato all’inizio della sesta ripresa, fino al 9° non aveva concesso nulla: tre strikeout e sei battute in diamante.
Nell’ultimo inning invece base gratis a Demetral, al piatto Pappas, base a Bellinger, e al posto di Betancourt entra Martinez. Dopo l’out al volo per Harrys, triplo da due punti di Markakis e successivo singolo per il 5 a 4 di Theodorou. Fuori Martinez, con un terzo di frazione all’attivo, dentro Lazo, a salvare il risultato, con un kappa su Kavourias.
Il Giappone invece ha liquidato l’Olanda col risultato di 8 a 3, dopo aver faticato a prendere il sopravvento all’inizio. I ‘tulipani infatti sono andati infatti per primi in vantaggio, e dopo aver chiuso l’inning d’apertura sull’ 1 a 1, alla fine della seconda ripresa conducevano per 3 a 2. Salito in pedana, al 4°, Kuroda per l’Olanda c’è stata solo una quarta valida in cinque inning, dopo le tre sul partente Iwakuma. Al 5° il sorpasso degli asiatici, con punto automatico su base ball (la terza nel turno di Markwell) a Ogasawara, dopo il pari raggiunto su doppio di Nakamura. L’8 a 3 per il Giappone all’8°, con tre valide, fra le quali il fuoricampo da due punti di Fujimoto.
Risultati:
Canada-Italia 9-3
Australia-Cina Taipei 0-3
Giappone-Olanda 8-3
Cuba-Grecia 5-4
Classifica (vinte-perse):
Canada 2-0
Cuba 2-0
Giappone 2-0
Olanda 1-1
Cina Taipei 1-1
Australia 0-2
Grecia 0-2
Italia 0-2
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