La Telemarket salva il week-end (7-3)

Masin non riesce a completare la tripletta, mentre Sandy Patrone conquista la sua seconda vittoria sul monte,. Salvezza per Bartolucci, fuoricampo di Giuseppe Mazzanti.

La Telemarket evita il cappotto e supera la Danesi in gara-3 (7-3). Una vittoria che salva il week-end della squadra di Mike Romano, anche se l’obiettivo di questo trittico era certamente un altro. Vittoria di squadra, con tutti i nerorancioni pronti a portare il loro mattoncino mentre Nettuno, forse pago dalle due vittorie già colte, è rimasto in partita fino al 7° prima di lasciare via libera ai Pirati.
La Telemarket parte in vantaggio e sfrutta al meglio la prima base ball concessa al 2° da Masin a Gaiardo: Illuminati trova un gran doppio a sinistra che batte a casa il seconda base (1-0), raggiunge la terza sul tentativo di eliminazione a casa base da parte di Leonardo Mazzanti e segna il 2-0 sulla successiva valida di Ceccaroli. I Pirati allungano al 3° quando con due out e Crociati in seconda, Chiarini azzecca una bella linea a sinistra battendo a casa il suo primo punto stagionale (3-0). Botta e risposta al 4°, con Nettuno che accorcia grazie alle valide di Tovar e De Los Santos e alla volata di Patrone (3-1) e la Telemarket che ristabilisce le distanze con la valida decisiva di Evangelisti (4-1). Sandy Patrone regge bene ma al 5° deve subire il solo-homer di Giuseppe Mazzanti (4-2) e al 6° le valide di Patrone e De Franceschi che portano la Danesi a una lunghezza di distanza (4-3). Romano decide per il cambio e manda sul monte Bartolucci, che chiude l’inning senza danni. Scampato il pericolo la Telemarket produce l’allungo decisivo al 7°, quando Masin accusa il calo che costringe Bagialemani a spedire sul monte Mauro Salciccia: singolo a destra di Pantaleoni, sacrificio di Balgera, base a Chiarini, Pantaleoni ruba la terza e segna il 5-3 su palla mancata, doppio di Gaiardo (6-3) e singolo di Illuminati con la difesa avanti (7-3). Dall’altra parte Bartolucci controlla molto bene il line-up tirrenico rischiando soltanto all’8° (singolo di Patrone e doppio di De Franceschi) e portando a casa la sua prima salvezza stagionale.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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