Romano: “Decisivi i loro errori e i nostri due cuori”

La Fera: “Sarà importantissima la prima partita a Nettuno.”

Seth La Fera è l’uomo del match di gara-2. Un suo triplo a basi piene ha infatti capovolto le sorti di una sfida che fino a quel momento sembrava nelle mani della Danesi Nettuno.
‘Sono molto contento – commenta a fine partita l’interbase della Semenzato – di come siano andate le cose. Lanfranco stava lanciando bene, io ero già andato strike-out una volta ma in quel momento era importantissimo per la squadra che io facessi qualcosa e per fortuna è andata bene. Il suo slider è rimasto un po’ troppo in mezzo al piatto, l’ho girato e la palla è finita tra gli esterni. Del resto ci alleniamo tutto l’anno per arrivare a questo momento ed è importante fare bene quando se ne presenta l’occasione.”

E adesso?
‘Sarà importantissima la prima partita a Nettuno. Loro in casa sono molto forti e noi dobbiamo solo stare calmi e continuare a giocare a baseball come stiamo facendo, senza pensare a niente altro.”

Soddisfatto quanto stremato coach Mike Romano. La sua Semenzato si trova sul 2-0 nella serie finale con Nettuno per il quarto anno di fila e solo una volta nelle precedenti tre occasioni non è tornata a Rimini con 3 sconfitte sul groppone. Stavolta c’è qualcosa di diverso?
‘Non posso dire ovviamente come andrà a finire, però di sicuro quest’anno la squadra ha due cuori, non uno solo, è composta da un gruppo unico ed unito, che lotta per un comune obiettivo che è quello di vincere, incluso il manager. I ragazzi giocano divertendosi, anche il nostro pubblico penso si stia divertendo anche se c’è da soffrire tantissimo perché anche il Nettuno è una grande squadra.”

Sulla partita di oggi.
‘Ha vinto chi ha sbagliato di meno. Noi abbiamo avuto qualche incertezza al 3° inning ma loro hanno commesso troppi errori al 6° e li hanno pagati.”

Domani sera toccherà a Moceri salire sul monte nonostante la salvezza odierna.
‘Joseph ha fatto 10-12 lanci però rispetto alla salvezza con Grosseto, stavolta ha un giorno e mezzo in meno per riposare. Comunque penso che Moceri farà anche stavolta il suo dovere, lui è un ice-man, una garanzia.”

Sul destino della serie.
‘Almeno ci siamo garantiti di tornare a giocare a Rimini. Non si possono fare pronostici perché in ogni inning tra queste due squadre possono sempre cambiare le cose.”


Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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