L'AMD Novara e' retrocesso e Beppe Guilizzoni esamina così la situazione della sua squadra.
Terminiamo in piedi perché abbiamo lottato sino alla fine
pur tra qualche traversia interna.
Cosa è successo?
Per motivi vari abbiamo perso sette attori strada facendo tra cui pedine fondamentali come Rossari, Floccari, Sacco e non ultimo il tecnico cubano Carmona.
C’è qualcosa su cui recriminare?
Non mi piace recriminare ma voglio sottolineare qualche ‘stonatura esterna derivante da squadre che hanno falsato l'andamento del campionato facendo venire part-time giocatori d'oltre oceano centrando si' il proprio obiettivo ma modificando l'equilibrio delle partite sopratutto nella fase finale del torneo.
A cosa ti riferisci in particolare?
Allo spostamento di alcuni incontri per motivi leciti, ma che di fatto hanno inciso non poco sull'aspetto psicologico delle squadre coinvolte. Mi spiego meglio: un Piacenza -Sanremo rinviato per la convocazione di Castagno al raduno juniores in Sardegna. Le due gare, giocate come da programma avrebbero avuto un impatto diverso sulla classifica.
Ma la classifica tra Casinò Sanremo ed AMD Novara parla chiaro
Ora a cose fatte si potrebbe dire che tanto la differenza tra Sanremo e noi e ' superiore alle due partite in gioco ma chi vive lo stress di una lotta per non retrocedere sa che due sconfitte e due vittorie nella parte cruciale possono incidere notevolmente sul morale e cambiare il futuro del proprio campionato.
Sei rammaricato?
Ripeto, il Novara ha terminato in piedi per due motivi. Il primo perche' la societa' ha uno sponsor d’immagine molto forte come l’AMD ed il secondo perche' comunque un pacchetto di giocatori che formano lo zoccolo duro, ha dimostrato di essere da A2.
Si può già parlare del futuro?
Per le ragioni appena elencate ed il rinnovato interesse della citta' e delle Amministrazioni Comunali in testa il Novara sara' certamente disponibile per un reinserimento in A2, qualora ce ne fosse l'opportunita'.
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