L'Italeri conquista anche la maratona di garadue (8-6)

Prima sconfitta stagionale per Lanfranco in una partita non bella, ma avvincente

Ci sono volute 4 ore per assegnare garadue fra Italeri e Danesi, una maratona decisamente non bella dal punto di vista tecnico, ma emozionante e tiratissima come si conviene a uno scontro fra le due regine del campionato.
Parte in vantaggio la Fortitudo con una folata di tre punti al primo inning su Lanfranco, propiziata da due errori della difesa nettunese e da un doppio di Dall’Olio, mentre Newman, un po’ meno efficace del solito e in difficoltà a trovare il feeling con le chiamate dell’arbitro capo Giabbani, subisce punto al secondo e al terzo, sempre dal primo uomo affrontato dell’inning, Miller nella prima e Carvajal nella seconda occasione, giunti a casa rispettivamente su valida di Barboni e a causa di due balk praticamente consecutivi chiamati al partente bolognese.
Al terzo è l’Italeri ad allungare con Dalton spinto a casa da Frignani, ma i rossoblu di Bagialemani pareggiano alla quinta ripresa con un solo homer in apertura del solito Casolari e Miller che, arrivato in base per errore difensivo, arriva a casa con due rubate e una palla mancata nonostante i tre K consecutivi ottenuti da Newman.
Al sesto sale in pedana Milano (e Landuzzi sostituisce Paganucci dietro al piatto) per i biancoblu che segnano ancora al sesto, con doppio di Liverziani e singolo vincente di Matteucci, e due volte al settimo grazie alla battuta a basi piene di Dave Sheldon che, appena entrato, porta a casa Dallospedale e Frignani.
Lanfranco cede la pallina a Menna, che chiude l’inning facendo battere in doppio gioco Matteucci.
La Danesi si fa sotto all’ottavo, con Castrì, in base su ball, a punto su valida di Carvajal, e De Franceschi che segna sul quarto errore bolognese della partita su battuta di D’Auria, primo avversario affrontato da Cerbone, che chiude poi senza ulteriori danni.
L’Italeri mette in carniere l’ottavo punto all’ultimo assalto, con Neri, in base per ball e in seconda su sacrificio di Landuzzi, che giunge a casa sul doppio al centro di Dalton.
Senza problemi la chiusura di Cerbone, che ottiene la salvezza.

Danesi Nettuno 011 020 020 = 6 bv9 e2
Italeri Bologna 301 001 21X = 8 bv9 e4

Lanciatore vincente: Fabio Milano
Lanciatore perdente: Otoniel Lanfranco
Salvezza: Marc Cerbone

Fuoricampo: Casolari (da 1 al 5°)
Doppi: Miller (al 2°), Carvajal (al 4°), Liverziani (al 6°), Dallospedale (al 7°), Dalton (all’8°)

Informazioni su Marco Landi 136 Articoli
Nato a Bologna nel 1965, è sposato con Barbara e papà di Riccardo (31/12/96, batte destro e tira mancino) e lavora da sempre nell'ambito della comunicazione.Dal 1993 al 2004 alla Master Key Bologna, agenzia di consulenza in comunicazione, con competenze specifiche inerenti l'area below-the-line, sponsoring e sales promotion in particolare, e i servizi per l'ufficio stampa.Nel 1991-92 è Coordinatore responsabile della Lega Baseball Serie A, di cui gestisce l'attivita di back office e di comunicazione.Dal 1988 al 1991 è Responsabile marketing e comunicazione della Fortitudo Baseball è stato membro del C.O.L. Bologna per i Mondiali di Baseball Italia '88.In questi anni svolge il lavoro di coordinamento nella redazione dei periodici Fuoricampo e Baseball Magazine.Nel 2002 rientra in Fortitudo e dal 2004 è marketing professional per la Federazione Italiana Baseball Softball. Lettore onnivoro, predilige tematiche di aggiornamento per la propria professionalita, ama il fantasy e colleziona fumetti.Ascolta hard rock in tutte le sue forme.Tenta disperatamente, con il poco tempo a disposizione, di abbassare il suo handicap di golfista, ma questa e un'altra storia...

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