A metà partita meglio i Mets

L'Italia gioca 5 riprese amichevoli a Port St. Lucie

Si è chiusa con una sconfitta di misura la seconda amichevole disputata dall’Italia durante la permanenza in Florida. Per la verità, su richiesta dello staff tecnico americano, l’incontro è durato solo 5 riprese e mezzo. Un acquazzone ha in parte disturbato la fase di riscaldamento delle 2 squadre.

Contro una selezione dei giocatori dei Mets che disputeranno la stagione ‘breve’ di Singolo A gli azzurri hanno disputato una gara accettabile, che ha comunque ribadito pregi e difetti del nostro baseball.
Il difetto più evidente è una certa ‘distrazione’ in difesa, che nel caso specifico è costata 2 dei 3 punti subiti agli azzurri. Nel quinto attacco americano, con Badii sul monte e corridori in prima e terza, una radente verso la seconda è stata difesa con difficoltà da Pantaleoni. Seguendo il corridore diretto a casa, l’azzurro ha perso l’attimo decisivo per effettuare almeno un eliminazione in prima, che sarebbe stato il secondo out dell’inning. La battuta successiva è stata una volata per il secondo out e il secondo punto. Poi è arrivata una valida per il terzo punto.
Poco male, in una fase di preparazione. Ma è su questi dettagli che le nostre squadre non devono stancarsi di lavorare.
In battuta gli azzurri sono apparsi in difficoltà contro il partente americano Chad Bowen, che ha alternato una dritta non irresistibile a curva, slider e cambio. Un mix che gli ha fruttato 5 eliminazioni al piatto in 3 riprese.
Contro il suo rilievo Jason Weir le cose sono andate meglio. Al quinto gli azzurri sembravano in grado di andare a punto. Dopo un doppio di Frignani, uno degli azzurri che hanno girato meglio la mazza fin dall’inizio, e un singolo di Liverziani, la linea di Bischeri è finita dritta nel guanto del lanciatore, che non ha avuto difficoltà a completare il doppio gioco.
Da parte loro i giovani americani si sono dimostrati formazione di medio cabotaggio, pur mettendo in mostra elementi di notevole talento. Primo fra tutti l’interbase venezuelano Velandia, difensore dal braccio formidabile e battitore potente.

La terza e ultima amichevole azzurra è in programma giovedì alle 11.30 locali, le 17.30 italiane.

METS 0 0 0 0 3 0 = 3
ITALIA 0 0 0 0 0 = 0

Note: battute valide Mets 7, Italia 3; errori Italia 0, Mets 0

ITALIA: Schiavetti INT (Bissa), Dall’Ospedale DH, Dauria 3B, Castrì 1B, Frignani ES, De Franceschi EC (Liverziani), Landuzzi RIC (Bischeri), Mazzanti ED, Finetti DH, Pantaloni 2B, Bartolucci LAN (Martignoni, Badii)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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