Faraone: “Non posso chiedere di più”

Considerato che la stagione è appena iniziata, il manager azzurro è soddisfatto

Il manager dell’Italia Giampiero Faraone è moderatamente soddisfatto della prova dei suoi nella mini amichevole disputata contro una selezione di Lega Minore dei Mets di New York:
Purtroppo oggi abbiamo potuto giocare solo 5 riprese, questo prevedeva il loro programma.
E’ andata bene? Siamo in una fase della stagione in cui non posso chiedere molto di più a questi ragazzi. In questo senso sì, è andata piuttosto bene.
Una disattenzione difensiva vi ha puniti eccessivamente… Il problema è che i nostri giocatori non sono abituati ad affrontare squadre infarcite di corridori tanto veloci. Questo li mette sotto pressione e aumenta la possibilità di errori.
Il baseball italiano riuscirà a fare questo decisivo salto di qualità? L’abitudine al gioco ad alto livello ci aiuterà. Altre volte basterà fare più attenzione e considerare che un interno con la palla in mano deve ottenere almeno un out, se no la squadra rischia di pagare cara la sua dimenticanza.
Il lanciatore del San Marino Luca Martignoni si è ben comportato. Con lui sul monte, una battuta secca verso il coach americano che svolgeva il ruolo di arbitro ha fatto temere il peggio:
Gli è andata bene. Per sua fortuna la palla lo ha solo sfiorato, perché era una battuta potente.
In pedana hai messo in difficoltà gli americani con parecchi lanci lenti e ad effetto: Queste sono le mie armi, movimento sulla palla e controllo. Non ho subito punti in 2 riprese e sono parecchio soddisfatto.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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