“Abbiamo un parco lanciatori fortissimo”

Unanime giudizio di Angelo Palazzetti e Ernie Broglio nel dopo partita di Italia-Svezia

Angelo Palazzetti é un po' preoccupato dall'idea di essere intervistato, ma si sottopone di buon grado al rituale.
E' stata una partita o un allenamento? E' sempre una partita. Quando lancio, chiunque sia l'avversario, cerco di tenere la palla bassa e far lavorare la difesa.
Oggi il tuo lancio migliore é sembrato la curva…L'ho usata parecchio, visto che c'erano molti mancini nel loro line up…
Giocare con Gambuti come catcher aiuta, vero? Altro che. Mi fa piacere avere lui come ricevitore. Mette la sua esperienza al servizio della squadra.
Ad affrontare avversari del genere, non c'é il rischio di perdere la concentrazione? No, assolutamente. Siamo concentrati e lo rimarremo fino alla fine.
Lo staff lanciatori come va, secondo te? Va molto bene. Siamo forti e abbiamo molte alternative.

Dell'idea é anche il 'pitching coach' azzurro Ernie Broglio: Siamo fortissimi. Abbiamo qualitá e profonditá. Le diró, il mio lavoro é abbastanza facile. Basta che faccia notare ai ragazzi gli errori che fanno….
Quindi va tutto bene… Fino a che i nostri partenti ci tengono in partita fino alla sesta o settima ripresa, va tutto benissimo. Abbiamo un ´bull pen´che dá le massime garanzie. L'unica gara in cui le cose non sono andate perfettamente é stata la prima con la Germania.
Come pensate di gestire Marchesano, il potenziale partente della finale? Facendolo lanciare domani, ad esempio. Sará il partente contro la Francia. Noi abbiamo 5 partenti, quindi andremo con Newman contro la Croazia e poi ripeteremo la sequenza, se non ci saranno problemi.
Lei sta vedendo il suo primo Europeo. Come trova il livello del gioco? Buono. Ci sono bravi battitori e difese consistenti. Qualche riserva ce l'ho sui lanciatori che ho visto. Ho l'impressione che parecchie squadre non abbiano 'pitching coach'. Ad esempio Janssen, il partente del Belgio di ieri, ha delle potenzialitá, ma la sua meccanica lascia parecchio a desiderare.

L'Europeo degli azzurri prosegue domani a mezzogiorno a Colonia contro la Francia.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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