San Marino, un monte di novità

Pomponi, Severino e Pascoli i tre rinforzi in un bullpen italiano che ha visto la conferma del solo Di Raffaele

San Marino Baseball
Brian Severino e Francesco Pomponi
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Una conferma, tante partenze e tre nuovi arrivi. Cambia radicalmente il monte di lancio Afi del San Marino che ha iniziato ufficialmente la preparazione in vista della prossima stagione. L’unico superstite è Luca Di Raffaele, ormai un quasi veterano in casacca biancazzurra. E cominciamo con le novità. Il primo è Francesco Pomponi, 22enne di belle speranze, scuola Oltretorrente Parma, fratello minore di Michele già apprezzato sul monte di Parma. “Non vedo l’ora di conoscere tutto il gruppo in questa nuova avventura” ha detto il giovane pitcher emiliano che ha già maturato esperienze in serie A sia nel “suo” Oltretorrente che nel Parma Clima.

Coetaneo di Pomponi è Brian Severino, anche lui ha esordito in serie A in una squadra di Parma, il Crocetta, per poi passare al Codogno dove si è messo in mostra per la tendenza a lasciare il piatto gli avversari come dimostrano i 95 strike-out nelle sue 66 riprese lanciate. “Essere chiamato da una squadra come San Marino è una gran bella soddisfazione, credo che sarà una stagione molto importante per me dove poter apprendere tanto da giocatori con grande esperienza”.

Specialista in salvezze è Marco Pascoli, il terzo rinforzo del monte italiano biancazzurro. Il 29enne pitcher arriva dai Grizzlies Torino dove ha giocato nelle ultime tre stagioni.

Informazioni su Carlo Ravegnani 271 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.