Minacci e Mascolo lanciano Wake Forest in cima alla NCAA

Grazie ad un gruppo di talentuosi “paisà” sul mound e dall’esterno Lucas Costello, Wake Forest è arrivata al numero 1 nel ranking per la prima volta assoluta ed ora sogna le College World Series. Stagione di College finita per i nostri ragazzi

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Camden Minacci, lanciatore della Wake Forest University
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A pochi giorni dal termine della stagione regolare e dall’inizio dei tornei di conference e del torneo di finale NCAA, la squadra del momento – e forse dell’anno – è sicuramente Wake Forest arrivata, per la prima volta nella storia del suo programma di baseball, al primo posto nel ranking con un formidabile record di 43 vittorie e sole 8 sconfitte. I Demon Deacons (questo il soprannome dei ragazzi guidati nel dugout da coach Tom Walter) hanno dominato la super competitiva Atlantic Coast conference totalizzando 20 vittorie e 6 sconfitte e dopo il titolo della regular season vogliono conquistare anche il torneo di conference per presentarsi a quello finale NCAA come testa di serie numero 1.

Stagione 2023 quindi eccezionale per Wake Forest trascinata dalle sue stelle, primo fra tutti il lanciatore Rhett Lowder (in 13 partenze ben 11 vittorie con 1.52 di pgl e 96 strikeout in 82.2 inning sul monte) visto con la casacca del Team USA nella Haarlem Week dello scorso luglio. Talento anche nel box di battuta con la coppia formata dal prima base Nick Kurtz (.359 di media con 20 fuoricampo e 57 rbi) e dal terza base Brock Wilken (.341 nel box con 24 fuoricampo e 69 punti battuti a casa).

Ad affiancare questo trio di assi, eccone un altro altrettanto pieno di talento e di forte matrice “italiana” formato dall’esterno sinistro Lucas Costello (.320 di media battuta con 22 rbi) e dai lanciatori Reed Mascolo (7 vittorie ed 1 sconfitta con 4.07 di media pgl) e Camden Minacci closer numero 1 dei Demon Deacons e fra i migliori dell’intera NCAA. Per il 21enne nativo di Tampa in Florida, 10 salvezze con 3.42 di media punti guadagnati e ben 35 strikeout in 23.2 inning lanciati.

Wake Forest fra meno di una settimana è attesa dal torneo della Atlantic Coast conference di scena sullo storico diamante dei Durham Bulls prima di intraprendere il viaggio nel torneo finale NCAA con il sogno di arrivare ad Omaha e giocarsi le College World Series.

Parlando dei nostri giovani talenti nei College, dopo Monti e Bonvini anche Morresi, Tucci e Giarola hanno chiuso la loro stagione negli Stati Uniti. Non è stato un fine settimana fortunato né per New Mexico Junior College, né per Central Methodist visto che il primo, dove militano il maceratese Morresi ed il teatino Tucci, si è dovuto accontentare del secondo posto nel Region V tournament sconfitto in finale con un rocambolesco 15-13 dai padroni di casa di Weatherford College, mentre Central Methodist con il torinese Giarola titolare in seconda base ha subito due sconfitte decisive contro Tabor e Concordia che le sono costate l’eliminazione al primo round nel torneo finale NAIA. Ora per i nostri giovani talenti è tempo di rientrare in Italia per vestire la casacca delle rispettive squadre impegnate nella seconda fase del campionato Italiano.

 

 

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Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.