Girone A: si comincia con tre doppiette

Tutto facile per San Marino, Macerata parte a suon di strike-out e Poviglio piega due volte il Longbridge

Diego Gasperoni
Federico Celli ha chiuso il primo week-end di campionato a 6/7
© Diego Gasperoni

Tre doppiette nel girone A della prima fase. Due scontate, quelle delle favorite San Marino e Macerata, una un po’ meno, ottenuta dal Poviglio ai danni del Longbridge. Partiamo dai campioni d’Italia che hanno rifilato due manifeste agli Athletics. Coraggiosa è stata la partenza dei bolognesi in garauno, con tre valide (due doppi) e un punto sul diamante di Serravalle, poi è arrivata, puntuale, la reazione degli uomini di Bindi, che pur senza gli squalificati Ferrini e Dudley Leonora, hanno messo le cose in chiaro, battendo con regolarità e al settimo, dopo 13 valide e 11 punti, è arrivata la naturale sospensione. Poca storia anche nella serata, con il terzetto Quevedo-Kourtis-Garbella a dominare dal monte, 16 le valide del line-up tricolore trascinato da un Celli tirato a lucido e al settimo tutti sotto la doccia.

Stessa musica per l’altra grande favorita del girone, Macerata, che non fa sconti al neopromosso Padule. Doppia shutout combinata per i pitcher marchigiani, con i partenti Quattrini e Mejia che infilano rispettivamente 11 e 10 strike-out sui 29 complessivi dell’Hotsand. Padule, soprattutto in garauno, non è riuscito ad arginare il line-up di Macerata, ma ha trovato una mazza importante, quella di Ramirez Villanueva che ha chiuso il primo sabato della stagione con 4/7.

E veniamo alla doppietta del Poviglio che passa a Bologna, sponda Longbridge 4-2 e 9-4. In particolare gli emiliani hanno esibito un line-up particolarmente insidioso, con Gastaldi a chiudere con 4/9 (e 3 rbi in garauno), Minari 5/10, un Castillo esplosivo nella pomeridiana. I bolognesi, invece, sono apparsi in ritardo proprio con la mazza in mano e si consolano con l’ottima prova in pedana di Rizzoli, che da rilievo nella prima partita, ha concesso una sola valida in cinque riprese.

Informazioni su Carlo Ravegnani 271 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.