Il mondo del baseball piange la scomparsa di Chris Cooper

L’ex lanciatore del Bbc Grosseto (dal 2008 al 2011) e del San Marino (dal 2012 al 2014) è stato ucciso da un infarto mentre si trovava nella sua abitazione di Las Vegas. La morte di “Coop” è stata salutata con tanto dolore dagli appassionati di tutto il mondo

Chris Cooper con la maglia del Bbc Montepaschi

Il mondo del baseball piange l’improvvisa scomparsa di Chris Cooper, 44 anni, ex lanciatore del BBC Montepaschi Grosseto e del San Marino, tra il 2008 e il 2014. L’italoamericano è stato ucciso da un infarto nella giornata di domenica nella sua abitazione di Las Vegas, dove viveva con la moglie  e i due figli.
La notizia della morte di “Coop” è stata accolta con grande dolore dagli ex compagni, che ne hanno apprezzato le doti umane e tecniche, ma anche da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
«La morte di Chris mi ha toccato profondamente – dice l’ex lanciatore del Grosseto Riccardo De Santis – abbiamo vissuto quattro stagioni nel Grosseto e abbiamo fatto diverse trasferte con la nazionale».
«Era fantastico – prosegue – in campo, per le sue enormi qualità, e fuori. Ci metteva allegria, aveva sempre la battuta pronta e non potrò mai dimenticare la sua risata e le mille volte che s’è inventato uno sketch. Era uno che si godeva la vita, di ogni posto prendeva sempre il bello. Era il primo a organizzare un’uscita per stare insieme ai suoi compagni, ma anche l’ultimo ad andare via dal campo».
Il primo a dare la notizia è stato Claudio Banchi, ex presidente del Bbc Montepaschi, responsabile marketing del BBC: «E’ stato un dolore forte apprendere la prematura scomparsa di Chris. E’ stato uno dei miei ultimi acquisti, un colpo da novanta. Si considerava un italiano trapiantato in America, orgoglioso di avere il nostro passaporto. E’ stato un piacere averlo avuto in squadra. Ciao campione».
«Siamo rimasti senza parole nell’apprendere questa triste notizia – scrive la dirigenza del Big Mat BSC Grosseto – soprattutto per l’età di Cooper. E’ stato un giocatore molto importante per il baseball grossetano e ci teniamo ad esprimere a nome della società le nostre più sentite condoglianze ai suoi familiari e agli amici».
Originario di Pittsburgh, fu scelto da Claudio Banchi, Mauro Mazzotti e Luca Moretti per la brillante carriera nelle Minors Usa con i Cleveland Indians, fino al triplo A a Buffalo. Nel 2007, prima di sbarcare nell’Ibl, giocò nell’indipendente Atlantic League per gli York Revolution.
Il pitcher mancino con l’adorata maglia del Grosseto ha disputato 72 partite, con 14 vittorie e altre 33 a San Marino. Dal 2009 il Ct Marco Mazzieri lo volle in pianta stabile in nazionale, con la quale ha vinto due europei e ha partecipato a due edizioni del World Baseball Classic, indossando per 25 volte la maglia azzurra.