Una maglia per due campioni. Il Grosseto ritira il 26 di Jairo e Giamma

Il Bbc Grosseto Spirulina Becagli effettuerà la cerimonia cinque minuti prima dell’inizio di gara1 contro il Campidonico Torino, decisiva per l’accesso alle semifinali. Il terza base è rimasto in Maremma 9 anni, l’italovenezuelano undici e ora guida la squadra

Il Bbc Grosseto ha preparato per venerdì sera un regalo sicuramente gradito per gli appassionati di baseball della città. Cinque minuti prima dell’inizio della prima sfida (ore 21) di un trittico decisivo per la Spirulina Becagli, la società ritirerà la maglia di due leggende del baseball cittadino, Gianmario Costa e Jairo Ramos. I due campioni sono stati il simbolo, in epoche diverse, di una squadra che ha fatto battere migliaia di cuori. “Giamma” e Jairo, accomunati dalla casacca numero 26, sono stati i trascinatori di un Bbc Grosseto che anche grazie a loro è entrato nel Gotha nazionale.
Costa, terza base di origine torinese, classe 1960, arrivò in Maremma nel 1983 insieme al “gemello” Dario Borghino. In quell’estate il presidente Aldo Tonini fece un mercato sontuoso e permise al Bbc, targato Mabro, di balzare per la prima volta in testa alla classifica. “Giamma” fece fare alla squadra un salto di qualità, in difesa – nell’angolo caldo del diamante era praticamente insuperabile – e in attacco, dove la sua media battuta non andò mai sotto il 312. In quelle 472 disputate in biancorosso nacque un amore travolgente tra Costa e i suoi tifosi, al punto che nel 1991, pianse lacrime al momento di sistemarsi a Bologna. Con il Bbc Grosseto ha vinto gli scudetti 1986 e 1989.

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Jairo Ramos Gizzi

Jairo Ramos fu ingaggiato dal presidente Paolo Polverini e dal diesse Claudio Banchi nel 1998. Luis Lunar lo portò per fargli fare il coach, ma bastarono cinque minuti per capire che quel prima base mancino venezuelano di 27 anni avrebbe potuto avere un futuro un grande futuro come giocatore grazie anche alle sue origini abruzzesi. Debuttò quello stesso anno contro il Modena e da quel giorno è diventato il terrore dei battitori. Negli dodici campionati disputati a Grosseto, Jairo ha messo insieme 592 partite, 72 fuoricampo e statistiche straordinarie. La sua intelligenza fu decisiva per la conquista degli scudetti del 2004 e del 2007 e nella Coppa Campioni: una sua intuizione risolse la partita nella finale con l’Hcaw Bussum a Rotterdam.
La maglia numero 26 di Costa e Ramos Gizzi farà bella mostra insieme a quelle ritirate in passato a Richard Olsen (48), Riccardo Luongo (24), Beppe Massellucci (44), Craig Stimac (23) e Marco Mazzieri (5).
Quella preparata dal vicepresidente Sandro Chimenti e dal direttore commerciale Claudio Banchi sarà una cerimonia speciale, dedicata a due degli indimenticabili del baseball grossetano, anche se Jairo Ramos Gizzi è tornato nella sua Maremma a far tornare grande la squadra come tecnico.
«Nell’occasione – dice Claudio Banchi – torneranno nello stadio Jannella tutti gli striscionio dei gruppi storici del tifo organizzato, Red Hawks, Eagles e Warriors. Invitiamo anche i gruppi di tifosi dell’Us Grosseto 1912 a portare i loro striscioni in segno di riconoscenza sportiva della città verso questi ragazzi che hanno contribuito a scrivere alcune delle pagine più belle sport maremmano».