
Sono rimaste tre le formazioni a punteggio pieno nella Poule Salvezza di serie A, ma la copertina spetta di diritto al Fontana Ermes Sala Baganza che ha conquistato la prima vittoria stagionale. Alla faccia della cabala, perché il successo è arrivato al 17° tentativo. Nell’8-5 con cui Sala ha regolato New Rimini, spiccano le prove del partente Pizzarotti e del closer Corsini oltre a un Daraio da 3/4. Mediolanum ha poi rimesso le cose a posto nella pomeridiana grazie al solito Carrillo da 11 strike-out e un box che ha prodotto due valide a testa con cinque battitori. Sempre nel girone F1, ci sono voluti 28 punti, 33 valide (8 extrabase), 7 errori e 8 lanciatori per decidere garauno tra Athletics e Crocetta. Hanno vinto i bolognesi nel segno di Mirco Errico. Al pari del mitico Dave Malpeso (pittoresco bomber dei Pirati riminesi) nella sesta gara di finale del 1986 contro Grosseto, Errico è partito catcher, ha giocato in prima, ha battuto 4/5 con 3 rbi ed è stato pure il vincente sul monte in una partita dove è giusto menzionare il grande slam di Delmonte. Poi in garadue Crocetta ha mandato in pedana Consuegra: 12 kappa e tanti saluti. Ha riposato Modena.
Nel girone D1, in un week-end da grandi prestazioni individuali, spicca a Verona la sfida nella sfida tra Turino (4/5, doppio, triplo e 4 rbi) e Andrea Orrasch (3/5, doppio e 4 rbi) in una garauno vinta dal Cagliari che poi fa il bis nella seconda partita con un altro 3/6 di Turino e il fuoricampo di Pestana. Rompe il ghiaccio nella seconda fase Oltretorrente: un Francesco Pomponi da 13 strike-out più i fuoricampo di Rosales e Ragionieri per un comodo successo su Castellana in garauno, ancor più agevole il 16-3 pomeridiano dove si segnalano i tripli di Pomponi, Catellani e ancora Ragionieri. Doppietta anche per Padova contro Settimo. Con Canache diventa tutto più facile: 3/5, 4 rbi, un homer e la valida che ha spezzato l’equilibrio di garauno dove Fracchiolla nasconde la palla per cinque riprese abbondanti. Garadue senza storia col terzetto Pacini, Martignoni, Hatma che produce 9 valide.
Nel gruppo E1 comandano in tre. Due si sono divise la posta, con Ronchi a dominare garauno grazie agli scatenati Furlan e Miceu (6/7 in coppia) e un buon Nardi sul monte e Poviglio a rispondere nella serale con un ristretto 2-0 tutto merito di Medina sul monte, In testa al girone c’è anche Rovigo che però perde la prima partita della seconda fase contro Brescia che la incanala sui binari giusti con un big inning da 7 punti al terzo. Un fuoricampo a testa, Rodriguez per i lombardi e Salvatore per i veneti che in precedenza si erano imposti 10-8: qui i big inning sono due, entrambi di 6 punti a testa e questa volta non basta al Brescia un altro fuoricampo di Rodriguez. Si sblocca Cervignano, non lo fa Senago. I lombardi si svegliano tardi in una garauno conclusa 5-4 con Bertoldi ancora a segno in pedana e la salvezza di Abreu che chiude il 9° inning con… 4 strike-out. In garadue gli ospiti sfruttano la staffetta Jimenez-Gonzalez e non basta al Senago la robusta prova di Sheldon (10 kappa) e l’homer di Boniardi.
Chiusura col girone G! dove Big Mat Grosseto e Macerata proseguono la marcia in vetta. Ma non senza patire. I maremmani rischiano grosso in garauno a Riccione contro i Falcons che tentano due volte la fuga (2-0 al 2°, 5-4 al 6°) sorretti anche dalla coppia Nicolò Ioli-Pedrazzi in pedana, ma sprecano qualcosa di troppo nel box e vengono puniti dal triplo di Cinelli al 7°, con la ciliegina del solo-homer di Scull al 9°. Garadue senza storia dominata da Flores con i suoi 14 strike-out e dal terzetto Diaz-Leonora-Scull con 10 valdie su 15. Non inganni il 15-4 di Macerata nella pomeridiana perchè a fine sesto era l’Academy avanti 4-3. Poi i marchigiani l’hanno ribaltata con Donnels e Splendiani autori di 3 rbi a testa. E pure in garadue Nettuno comanda fino al 7° (2-0) cioè fino a quando Smith (123 lanci) regge in pedana poi agli extrainning la decidono i 4 punti dell’Hotsand. Turno di riposo per il Longbridge.