MLB, proprietari e sindacati si incontrano su Zoom

Riprendono le trattative tra la lega (che avanza una proposta) e la Major League Baseball Players Association durante un meeting durato un’ora circa. Si attende ora la risposta del sindacato dei giocatori

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Il capo del sindacato giocatori Tony Clark (sulla destra) e il capo dei negoziatori MLBPA Bruce Meyer (a sinistra)
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Finalmente sono tornati a sedersi attorno ad un tavolo, seppur virtuale, i proprietari ed il sindacato dei giocatori. L’incontro è avvenuto su Zoom ed ha avuto il suo focus sulle importanti questioni economiche, affrontate per la prima volta dall’inizio del lockout. I colloqui sono chiaramente alla loro fase iniziale e sono serviti più per delineare quelle che sono le posizioni di partenza a seguito del blocco che non a chiudere la trattativa. L’Associated Press riferisce che la sessione è durata circa un’ora, con la lega che ha presentato la sua proposta, l’Associazione dei giocatori che si è impegnata ad analizzarla per poi formulare una eventuale, molto probabile, controproposta in una futura sessione di contrattazione su cui però ancora non c’è una data.

Ovviamente sono già filtrate notizie di insoddisfazione da parte della MLBPA per la proposta della MLB, legate, per cominciare, al mancato intervento sulle soglie fiscali sul lusso (la Luxury Tax) ed alla mancata riforma sui free agent. Questioni che il sindacato aveva già posto sul tavolo manifestando la propria insoddisfazione per le regole attuali.

Secondo molti fonti, tra cui Evan Drellich di The Athletic, Jeff Passan e Jesse Rogers di ESPN e altri giornalisti, riportiamo quelle che sarebbero alcune delle proposte messe sul tavolo dalla MLB nei colloqui di oggi.

Per quanto riguarda la prima scelta nel draft amatoriale, le squadre con i tre peggiori record saranno coinvolte in una lotteria, con il vincitore che avrebbe la prima scelta assoluta. Su questo tema la MLBPA, oltre a chiedere approfondimenti sulle dinamiche che andrebbero a regolare questa lotteria, vorrebbe che le squadre coinvolte siano le otto squadre con i record peggiori.

Per quanto riguarda l’arbitrato dei “Super Two”, la proposta della MLB prevede che possano accedere a questo particolare slot anche i giocatori con un solo giorno di servizio in Major League. Da parte sua il sindacato non ha piacere a legare lo stipendio su qualunque calcolo delle statistiche e vedrebbe di buon occhio l’eliminazione totale dell’arbitrato salariale, come peraltro già proposto dalla Lega.

Un’altra proposta prevede che se una squadra ha un potenziale candidato tra i primi 100 nella classifica del suo roster dell’Opening Day e quel giocatore finisce tra i primi cinque finendo in lista per un premio importante (l’MVP, Cy Young o Rookie Of The Year) durante il periodo di arbitrato, la squadra riceverebbe una scelta bonus al draft. L’idea è di fornire un vantaggio alle squadre in modo che si eviti la brutta e radicata abitudine di trattenere i migliori prospetti ritardandone l’utilizzo al primo anno in modo da poterlo trattenere una stagione in più prima che diventi free-agent. Secondo Passane Rogers, l’Associazione dei giocatori ha alcune riserve su questa idea, una delle quali capire come verrebbe determinato l’elenco dei “migliori potenziali giocatori”.

L’ampliamento delle post-season è un nodo centrale di questo rinnovo, e sembra ormai sul concetto si sia giunto ad un accordo. Le differenze sono sulle modalità: la lega propone l’ampliamento a 14, il sindacato propone playoff a 12. La sensazione è che la decisione ultima sarà “merce di scambio” visto la fonte di guadagno extra che questa riforma potrebbe portare alla lega dai diritti TV.

Infine il tema del battitore designato che potrebbe essere esteso anche alla National League e pare abbia messo d’accordo tutti: probabilmente farà parte di questo rinnovo di contratto a patto che, scrive Susan Slusser del The San Francisco Chronicle, questa decisione non venga usata per forzare la mano su altre.

Le parti si sono lasciate senza una data stabilita per un nuovo incontro, ma entro il week-end si attende la controproposta dell’Associazione dei giocatori. Con tutte le attività di mercato bloccate e l’inizio dei raduni degli spring-training fissato tra circa un mese, i tempi per evitare una stagione “mozzata” iniziano a ridursi.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.