Scatta a Casteldebole il progetto “F-Lab” della Fortitudo

Il responsabile è Fabio Betto. Obiettivo dell’iniziativa la crescita e lo sviluppo delle capacità ed abilità personali degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti che saranno coinvolti.

Lorenzo Bellocchio
A destra Fabio Betto nel suo ruolo di pitching coach della Fortitudo
© Lorenzo Bellocchio

Inizia ufficialmente lunedì 15 novembre, con la prima sessione di lavoro con gli atleti selezionati, a Casteldebole, il nuovo progetto dell’UnipolSai Fortitudo baseball denominato “F-Lab – development and training’’. Il progetto è orientato alla crescita ed allo sviluppo delle capacità ed abilità personali degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti che saranno coinvolti.

Il responsabile incaricato Fabio Betto, pitching coach dell’UnipolSai Fortitudo baseball, che sarà coadiuvato da Vanni Pedrini (preparatore atletico), Daniele Frignani (manager Fortitudo), Claudio Liverziani (tecnico Fortitudo) e tecnico Fortitudo/Longbridge 2000).

«Siamo veramente orgogliosi di questo nuovo progetto – dice il presidente dell’UnipolSai Fortitudo baseball Pierluigi Bissa – La nostra missione è quella di essere leader nella formazione nel campo del baseball e del softball, valorizzando le risorse, adottando modelli di insegnamento evoluti e ponendo sempre, alla base delle nostre attività, la professionalità e la passione dei nostri tecnici ed addetti ai lavori.’’

«Sono molto contento di essere stato nominato direttore tecnico di questo nuovo progetto – aggiunge direttore tecnico di FLab, Fabio Betto – Sono reduce da 9 anni come direttore tecnico del settore giovanile di Fortitudo e questa nuova nomina mi riempie di orgoglio. E’ un progetto che avevamo già in mente da tempo sia noi tecnici che la società Fortitudo in quanto c’era la voglia di creare qualcosa che si potesse strutturare bene. Sono certo che a lungo termine ci porterà risultati e soddisfazioni. L’obiettivo è quello di creare un serbatoio di ragazzi che possano affrontare al 100% delle proprie possibilità dei campionati di livello. Assieme a Claudio, Lele, Christian e Vanni siamo già focalizzati sullo sviluppo, tramite un lavoro individuale, degli atleti che sono stati selezionati dalle nostre giovanili e che daranno il via al progetto F-Lab – development and training».