Continua il testa a testa tra Nettuno e San Marino nel girone B della poule scudetto. I vicecampioni d’Italia 2020 e la compagine che ha dominato lo scorso torneo di serie A2 hanno rispettato i pronostici contro Godo e Macerata, che hanno comunque giocato un baseball di buon livello tenendo testa per metà gara ai più blasonati avversari.
Il Nettuno 1945 non ha fatto sconti ai romagnoli. In gara1, sospinti da un attacco da 14 valide (tre a testa per Sellaroli, Beltre e Mercuri), i ragazzi di Guglielmo Trinci alla lunga hanno fatto valere il loro maggiore spessore tecnico. La formazione laziale è partita forte, ma nel primo tentativo ha lasciato tre corridori sulle basi. Non ha sbagliato invece al quarto inning: Mercuri e Trinci arrivano in base con un singolo; Scerrato batte in doppio gioco ma Mercuri dalla terza va a punto. Godo al cambio campo batte la prima valida a Pizziconi (doppio di Albert, che rimane in terza). I laziali allungano al 5°: Sellaroli batte valido, va in seconda sul bunt di sacrificio di Beltre e a casa sul doppio di Latimore, che va poi a firmare il 3-0 sulla hit di Mercuri. Al 6° arriva anche il 4-0: singolo di Sellaroli e doppio di Beltre a destra. Il rilievo Brezzo non riesce a frenare il line-up laziale che al 7° bussa tre volte con i singoli di Sellaroli e Beltre. Nell’ultimo attacco Beppe Mazzanti porta in doppia cifra la squadra con un singolo al centro. Godo risponde con l’unico punto del match con Meriggi su lancio pazzo.
Nel match in notturna il Nettuno completa il cappotto, stavolta in rimonta. Gli ospiti vanno sull’1-0 grazie al triplo di Sellaroli e al single-hit di Latimore. I Goti replicano subito, con due punti, grazie al fuoricampo al centro del “Casadio” di Albert, che spedisce lontano al centro del diamante un lancio di Godo al 3° va addirittura sul 3-1 con Evangelista su balk.
Con il passare delle riprese Mazzanti e compagni cominciano a prendere le misure a Rodriguez che concede tre punti al 5°: i quattro ball a Latimore a basi cariche fanno segnare Freddy Noguera, mentre la valida da due punti di Gabriel Lino permette di effettuare il sorpasso. Un errore del seconda base sulla battuta di Beltre consente a Sellaroli di segnare il definitivo 5-3 Vincente Liguori (4bv-6so), salvezza per l’esordiente Rhiner Cruz, che mette a segno tre kappa nell’ultimo inning.
San Marino ha sofferto invece la vivacità dell’Hotsand Macerata, una delle migliori formazioni, anche dal punto di vista statistico, della prima fase. I marchigiani sorretti per sei riprese da Gabriele Quattrini (8bv-6so) cedono alla distanza.
I ragazzi di Bindi vanno subito avanti: triplo delll’olandese Tromp, che segna volata di sacrificio di Morresi. Al 3° i marchigiani pareggiano con Lugo sulla battuta di Lopez. Nella parte bassa dell’inning Tromp (2/3) firma un singolo, Morresi lo manda a casa con un doppio. Al 5° San Marino va sul 5-1 con il fuoricampo da tre punti di Federico Celli, accompagnato a casa da Di Fabio e Morresi (valida). Al 6° l’Hotsand si riporta sotto con quattro hit che fruttano i punti di Batista e Lopez sul rilievo Nicola Garbella. Al cambio di campo i ragazzi di Doriano Bindi battezzano il neo entrato Wernet, costretto a capitolare due volte, sul triplo di Di Fabio e la volata di sacrificio di Tromp.
Nel secondo duello il San Marino firma uno shutout facendo valere la propria superiorità offensiva (12 valide a tre), grazie a Epifano (3/4), Nicola Garbella (2/4) e Celli (2/5), mentre Henry Centeno (v., 2bv-5so, 5rl) e Carlos Quevedo (1bv-5so, 3rl) lasciano le briciole al Macerata, che ha retto solo un inning le mazze locali, che hanno distribuito gli otto punti tra il secondo (3), quarto (3) e ottavo inning (2).
I risultati del girone B: Godo-Nettuno 1-10, 3-5; San Marino-Hotsand Macerata 7-3, 8-0.
Classifica: Nettuno e San Marino 1000 (4-0); Godo e Macerata 0 (0-4).
