Qualcuno sostiene che la serie A allargata possa servire a formare i giovani. Idea opinabile ma come cantava qualcuno “lo scopriremo solo vivendo”. Intanto è stato un arzillo vecchietto di 40 anni a silenziare per qualche ripresa il rullo compressore San Marino. Junior Oberto, uno che la collinetta di Serravalle la conosce bene, senza strafare ha tenuto testa al line-up di Bindi e tutto il Grosseto è stato capace di far match pari con San Marino per cinque riprese. Aggiungiamo pure che Amoroso Sanchez quando entrerà in forma sarà un fattore nella seconda fase, ossia quando controllerà di più i suoi lanci, ma la velocità è già di prima qualità. Tutto bello, tutto vero, eppure San Marino rifila 25 punti ai maremmani in due partite terminate per manifesta inferiorità, la prima addirittura conclusa di fatto dopo un primo inning da 7 punti.
Il derby di turno invece si conclude in parità al termine di due partite completamente diverse. Nella prima il protagonista numero uno è stato il pitcher dei Lancers, Giacomo Degl’Innocenti che ha lanciato una one-hit sulle sette riprese. Nella serale invece le due squadre se le sono date di santa ragione e la Fiorentina ha salvato il week-end in un decimo inning da botta e risposta. A conferma che l’A1 sta bene con l’A1 e l’A2 deve stare con l’A2.