Parma-Torino, parola a Guido Poma

Domani double-header purtroppo ancora a porte chiuse. Il manager ducale: “Con tutta probabilità Aldegheri inizierà la prima partita, poi valuteremo il da farsi. In un campionato così breve si rischia di pagare a caro prezzo qualsiasi distrazione”

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La squadra del Parma Clima partecipante alla serie A 2021
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Mancano ormai solo poche ore al primo playball stagionale. Il Parma Clima si appresta ad ospitare domani il Torino di Pierpaolo Illuminati con la voglia e la consapevolezza di partire con i favori del pronostico in un girone che comprende anche Milano e Settimo Torinese.

Le gare contro i piemontesi si disputeranno sabato allo stadio Cavalli con inizio alle 15.30 e alle 20.30. La prima vedrà sfidarsi sul mound i lanciatori di formazione italiana e i pitcher comunitari Under 23, da questa stagione parificati agli Afi. Il secondo match sarà invece aperto all’utilizzo dei lanciatori stranieri.

Guido Poma, manager del Parma Clima, non si sbilancia in merito alla rotazione studiata per i primi incontri di campionato. “Con tutta probabilità Mattia Aldegheri inizierà la prima partita, poi valuteremo il da farsi in funzione dell’andamento degli incontri”.

In casa torinese i lanciatori italiani di punta sono Oscar Tucci, Michele Meschini, Filippo Giarola, Daniele Costa e l’ex Anthony Arcila Gonzalez. Nella gara serale Illuminati potrà invece contare sull’insidiosa coppia di pitcher stranieri formata da Angel Eduardo Guillen e Victor David Romero.

Nell’ordine di battuta piemontese gli avversari ritenuti più pericolosi sono l’ex Tommaso Giarola, rientrato nei giorni scorsi dagli Stati Uniti, l’interno Jesus Carrera e il ricevitore italo-americano John Salvatore Peloro. “Conosciamo le qualità di Giarola e Carrera. I nostri lanciatori dovranno ripetere le buone prove offerte sabato scorso a Modena”, spiega Poma.

In casa Parma Clima sono attesi ulteriori miglioramenti da parte di un attacco che a Modena ha collezionato 18 battute valide in 14 riprese contro lanciatori di buon livello.

“I nostri giocatori hanno superato le visite mediche ed hanno messo nelle braccia e nelle gambe un’altra settimana di allenamenti. Le sensazioni sono positive, ora dovremo confrontarci con il campo mantenendo sempre un elevato indice di concentrazione. In un campionato così breve (si qualificherà alla fase finale solo la prima classificata al termine di un mini-torneo di 12 partite) si rischia di pagare a caro prezzo qualsiasi distrazione”.