San Marino, un tranquillo mercoledì

Solbach è dominante nella prima sfida del trittico contro Collecchio

Fulvio Vecchiarelli
Un altro fuoricampo per Federico Celli
© Fulvio Vecchiarelli

Il Collecchio ha lasciato San Marino con una sconfitta per 6-1 ma con la soddisfazione per non trovarsi più di fronte Markus Solbach per questa stagione. Il poderoso pitcher dei titani, infatti, in due partite contro Collecchio ha prodotto 21 strike-out in 7.2 riprese complessive lanciate, cioè 21 eliminazioni al piatto sulle 23 totali. Anche ieri è stato dominante con 10 “kappa” e un’unica valida incassata da Valenti. Poi i suoi rilievi hanno fatto il resto, con una ripresa a testa per Di Raffaele, Nico Garbella e Kourtis e Collecchio a segnare il punto della bandiera quando i buoi erano già scappati.

Perché San Marino passa in apertura sfruttando il doppio di Avagnina e il singolo di Reginato, poi dà un’ulteriore spallata al terzo inning su Abreu (Santana è rimasto in pedana due sole riprese) con il fuoricampo da due punti di Celli e il singolo di Angulo che produce altre due segnature per il 5-0. Che diventa 6-0 al quinto sul doppio di Caseres. Da segnalare per gli ospiti la buona chiusura di Bertolini con 5 strike-out in due inning.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.