San Marino, anche Hernandez

I titani rinforzano ulteriormente il monte con il mancino ex Rimini e Nettuno

Lauro Bassani - PhotoBass
Ricardo Hernandez sul monte l'anno scorso con la casacca del Nettuno City
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Da oggi il trittico contro Parma che potrebbe anche lanciare quasi definitivamente in finale la squadra di Mario Chiarini. Da ieri un altro importante rinforzo per San Marino che aggiunge un’altra preziosa pedina sul monte. I titani hanno infatti raggiunto un accordo con Ricardo Hernandez, 32enne lanciatore mancino che è ormai un habituè dei diamanti italiani. Il venezuelano, che ha alle spalle anche esperienze in nazionale spagnola, arrivò nel nostro paese nel 2012 a Nettuno, poi dal 2016 al 2018 ha giocato a Rimini e lo scorso anno nuovamente sul Tirreno sponda City. Hernandez con i Pirati ha vinto lo scudetto 2017 e ritrova il suo manager di allora, Paolo Ceccaroli, che quest’anno lo guiderà come pitching coach. Si allunga dunque la colonia ex Rimini sul Titano. Solo quest’anno infatti sono arrivati i fratelli Di Raffaele, i due Garbella, Caseres, Angulo ed Hernandez che si vanno ad aggiungere a Celli, Di Fabio, Avagnina e pure a Maestri che ha alle spalle una brevissima apparizione sul monte riminese.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.