All’Italia l’organizzazione del campionato Europeo 2021

La decisione della Ceb, battuta la concorrenza di Russia e Repubblica Ceca dopo che la Spagna aveva rinunciato causa Covid. La competizione si svolgerà in Piemonte

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Il presidente federale Andrea Marcon
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Adesso è ufficiale: il campionato europeo di baseball 2021 si disputerà in Italia, dove tornerà dopo 22 anni. Lo ha reso noto la Fibs, facendo sapere che l’esecutivo della Confederation of European Baseball (Ceb) ha detto sì alla proposta di organizzare  la trentaseiesima edizione nel nostro Paese e in particolare in Piemonte. Saranno Torino, Avigliana e Settimo Torinese a ospitare la sfida continentale che vedrà scendere in campo 16 squadre.

“L’incertezza di questi mesi caratterizzati dalla pandemia del covid-19 aveva condotto alla rinuncia da parte della Spagna, assegnataria del torneo, e alla decisione, fortemente voluta dal presidente Andrea Marcon – si legge in una nota della Fibs – di candidarsi a tempo di record da parte della Federazione italiana, che vivrà quindi un 2021 al top dal punto di vista dell’ospitalità dei grandi eventi, essendo il nostro paese già destinato a essere teatro dell’Europeo di Softball, nelle settimane subito precedenti la competizione olimpica, in Friuli Venezia Giulia, e dell’Europeo di Baseball U18 a Macerata”.

Premiato un lavoro di squadra, coordinanto dal consigliere federale Marco Mannucci – riferimento per la Regione – che ha visto fra gli altri il coinvolgimento della Regione Piemonte, con il presidente Alberto Cirio, dei sindaci Chiara Appendino, Andrea Archinà ed Elena Piastra, ma anche del presidente del Coni Giovanni Malagò. L’Italia ha così superato le candidature concorrenti di Russia e  Repubblica Ceca.

“Questo conferimento –  ha commentato a caldo il presidente Marcon – segna il ritorno dell’Italia al vertice non solo sportivo, ma anche organizzativo delle nostre discipline. Il 2021 sarà un anno in cui il nostro Paese sarà il centro indiscusso del movimento europeo, con una serie di appuntamenti che potranno non solo enfatizzare l’entusiasmo dei nostri operatori e sostenitori, ma anche essere lo strumento per ‘catturarne’ tanti altri..”

Marco Mannucci, dal canto suo, sottolinea come: “I colleghi del board Ceb hanno compreso il valore della nostra proposta, da un lato riconoscendo l’importanza di un movimento che esprime la seconda squadra più titolata del continente, dall’altro valutando l’impegno collettivo di un territorio e di una Regione che fanno dell’accoglienza e dell’eccellenza nell’impiantistica sportiva uno dei propri punti di forza”