Nettuno 1945 e scudetti assegnati: “Seguite le regole”

Il presidente Bonifazi: “Se Faraone parla di baseball sto in silenzio ed ascolto. Ma su come si gestisce una società può prendere appunti”. Fortini: “Si è espresso anche il Coni”

Il patron del Nettuno 1945 Piero Fortini (a sinistra) e il presidente Fabio Bonifazi
Il Nettuno Bc 1945, attraverso l’ufficio stampa, replica alle dichiarazioni di Giampiero Faraone sull’assegnazione “a tavolino” di scudetti e titoli del glorioso Nettuno, assegnati attraverso una sentenza e che lui – insieme ad altri – ha in larga misura vinto sul campo.
“Mi sono avvicinato al baseball da poco in modo diretto – ha dichiarato il presidente Fabio Bonifazi –  ero solo un estimatore, un tifoso. Poi però ho deciso di dare il mio contributo, perché il baseball per Nettuno è più di un semplice sport. E’ un valore da trasmettere alle nuove generazioni, è cultura dell’intera città. C’è tanto da fare e questo è stimolante. Capita poi che quando fai e raggiungi un traguardo qualcuno è infastidito anzi “ avvelenato”. Nettuno ha espresso nel baseball grandi giocatori, eccellenti dirigenti e superbi allenatori. Ma pochi, anzi, pochissimi “buoni maestri”.
La tradizione continua, “cattivi maestri” che sanno solo criticare seduti sul loro trono fatto di fantastici ricordi”. Bonifazi aggiunge: “Aspettiamo a braccia aperte chi vuole insegnarci qualcosa. Sul baseball in particolare se parla Giampiero Faraone sto in silenzio ed ascolto. Ma se si parla di come si gestisce una società e di come si rende ordinata, economicamente sostenibile, ed organizzata, allora io parlo e lui può tranquillamente prendere appunti”.

Non le manda a dire anche il patron, Piero Fortini: “Non vogliamo cadere in questa ennesima provocazione e tranello organizzati sempre dalle stesse persone – dichiara Fortini – a Giampiero Faraone voglio dire di stare sereno, che tutto è stato fatto seguendo le leggi e che prima di parlare è bene informarsi, altrimenti si rischiano brutte figure. La Fibs ha fatto tutto correttamente, come noi abbiamo rispettato le regole stabilite dalla federazione stessa per l’assegnazione dei titoli. Per ottenerli andava dimostrata la continuazione storica sportiva del club. Altre squadre ne hanno fatto richiesta, si chiedesse Faraone il perché le loro  sono state rigettate. In merito c’è stato il parere   richiesto al Coni, che ha indicato nella nostra società quella che rappresenta la continuazione storica del Nettuno Baseball”.