Il consiglio federale Fibs rinvia al 14 giugno l’inizio della stagione 2020

Nel corso della videoconferenza il presidente Marcon e i suoi collaboratori hanno preso importanti decisioni: stop alle retrocessioni e alle tasse gare. Salta il Torneo delle Regioni. Si chiederà alla Ceb di cancellare la prossima Coppa Campioni

FIBS
Il presidente Fibs Andrea Marcon
© FIBS

Se ci saranno le condizioni di sicurezza, partirà il prossimo 14 giugno la stagione del baseball (e del softball) italiano, mentre si chiederà alla Ceb di cancellare la Coppa Campioni in calendario a giugno.  Lo ha annunciato il presidente Fibs Andrea Marcon al termine del consiglio federale che si è tenuto nella giornata di mercoledì 25. Nel corso della videoconferenza  si è parlato dell’inizio della stagione, delle decisioni da adottare per aiutare le società, ma anche degli impegni extra campionato e quelli internazionali.

«Con la delibera urgente del 5 marzo – ha sottolineato il presidente Marcon – avevo spostato l’inizio delle attività al weekend del 19 aprile.  Questo termine va ulteriormente spostato in avanti e, perciò, i nostri campionati, di ogni ordine e grado, inizieranno nel weekend del 14 giugno. Sentiremo prima di tutto le società, quindi formule dei campionati saranno rivisti direttamente da me con le commissioni organizzazioni gare. Ringrazio il Consiglio Federale per avermi delegato a tale operazione:  questa delega permette di snellire le procedure che dovranno necessariamente ‘vivere alla giornata’, visto che l’evoluzione dell’emergenza varia da momento a momento. Ovviamente, se la situazione non migliorerà sufficientemente, dovremmo adattarci e tenerci pronti a partire ancora più avanti».
«Voglio ricordare – ha aggiunto il presidente Fibs – l’operazione Safe At Home che, insieme alle aziende assicuratrici con cui lavoriamo, abbiamo esteso la copertura per le attività sportive relative alla preparazione concordata con le Società e che vengono svolte fra le mura domestiche: la giudico un’ulteriore attenzione, importante in questo momento in cui tutti dobbiamo pensare anche al bene dell’altro. Dobbiamo cercare di disputare i campionati. Ad ogni costo e con ogni formula possibile. Non possiamo permetterci di non giocare nel 2020, sarebbe una eventualità drammatica per tutti noi».

ZERO RETROCESSIONI E TASSE GARE. Per favorire le società nell’affrontare la situazione il consiglio federale ha preso tre decisioni: in nessun campionato ci sarà retrocessione (quindi neanche in A1 softball); così facendo ogni club potrà organizzare la   stagione senza patemi e permettendo così, magari, di risparmiare qualcosa nell’ingaggio dei giocatori stranieri;  nel 2020 dalle A1 alle giovanili di ogni grado  non verranno applicate le tasse gara, non saranno richieste fidejussioni e provvederemo a restituire quelle già consegnate Sospese tutte le obbligatorietà,  mentre verranno studiate soluzioni premianti per le società che si distingueranno nell’attività giovanile».
«Questo credo sia un aiuto tangibile – ha sottolineato Marcon –  a cui confidiamo di far seguire in futuro altri provvedimenti in favore delle Società, tenendo sempre in buon conto la situazione finanziaria della FIBS. Vorrei rivolgermi alle società: nel novembre 2016 siamo stati chiamati a riordinare l’aspetto finanziario e, insieme a tutte le componenti del movimento, abbiamo fatto un lavoro che non possiamo permetterci di buttare via adesso. Però la Federazione siete voi e quindi è per noi un obbligo morale assoluto fare quanto possibile per sostenervi in questo momento così difficile. Mi auguro che questo vi sollevi un po’.Continueremo anche a restare in contatto stretto con il Governo e con il CONI per capire quali misure siano in preparazione per supportare l’attività delle associazioni e ve ne renderemo partecipi in tempo reale».

Il consiglio Fibs ha deciso  di cancellare l’edizione 2020 del Torneo delle Regioni e, conseguentemente, la partecipazione delle nostre selezioni alle fasi europee e mondiali della Little League. «Troppe sono le variabili negative – ha spiegato Marcon – che potevano caratterizzare questa competizione e crediamo che sia un gesto responsabile quello di rinviare l’edizione lombarda della manifestazione al 2021 con conseguente slittamento al 2022 dell’assegnazione alla Toscana. La stessa Little League International ha comprensibilmente sospeso ogni programmazione in attesa degli sviluppi della situazione sanitaria. Confidiamo di poter organizzare a settembre o a ottobre una grande manifestazione giovanile che ci permetta di festeggiare tutti assieme il ritorno alla normalità».

STOP ALLE COPPE EUROPEE. Per quanto riguarda l’Europa, Andrea Marcon ha annunciato che è in partenza una lettera per CEB ed ESF nella quale il Consiglio Federale FIBS propone di non disputare nessuna manifestazione nel 2020. La WBSC ha per il momento confermato le competizioni mondiali che ci riguardano direttamente, in particolare le Coppe del Mondo U15 Baseball e U18 Softball, ma ovviamente si tiene sotto controllo l’andamento della pandemia.

L’ultima battuta del presidente Fibs è sul rinvio dei Giochi di Tokyo 2020:  «Vista la situazione, non credo si potesse fare altrimenti. È chiaro che si tratta di una macchina enorme, da riprogrammare senza fermarla completamente. Un impegno organizzativo veramente grande, che però credo il Giappone e, con lui, tutto il movimento olimpico, sia in grado di affrontare.
Il rispetto della salute prima di tutto, e, in seconda battuta, dei sacrifici degli atleti sono priorità imprescindibili: per tanti è l’appuntamento di una vita ed è giusto consentire loro di arrivarci al meglio delle condizioni possibili, coi tempi e la cura dei dettagli indispensabili. Fra loro anche le nostre ragazze della Nazionale di softball: penso sia meglio riprogrammare, tenere duro un altro anno, piuttosto che arrivare all’appuntamento non sentendosi al 100%».