
Di solito il pranzo per gli auguri di Natale della Fortitudo Baseball ha sempre riservato qualche conferma ufficiale sul mercato, se non proprio qualche chicca o sorpresa. Oggi al Ristorante La Gatta, per noi dell’informazione, c’è stato quasi solo il pranzo, peraltro ottimo.
L’unica notizia che ci è stata data in pasto è quella della nomina di Fabio Betto a pitching coach, dopo il ritiro di Roberto Radaelli. Nemmeno il cambio di presidenza è ancora completato. C’era sì Pierluigi Bissa, presidente in pectore, ma gli onori di casa li ha fatti Marco Macchiavelli.
Per il resto praticamente certo il ritorno di Raul Rivero e Osman Marval come stranieri, l’inserimento nel roster di Riccardo Bertossi, cosa già annunciata un anno fa ma su cui poi si è soprasseduto, la conferma al momento dei lanciatori italiani della scorsa stagione.
Il fatto è che tutto ruota, inevitabilmente, attorno alla formula del campionato che verrà: annunciato a 12 squadre, ma come diceva il DS bolognese Christian Mura, “per il momento io ne conto sei, e in questo caso potrebbe cambiare il numero delle partite settimanali. Siamo costretti ad aspettare”.
Di sicuro nel 2020 in biancoblù non ci sarà John Polonius, che ha firmato per il Curaçao Neptunus di Rotterdam.
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