Gli Usa tornano a sognare una medaglia: il fuoricampo di Rooker stende Taipei (3-2)

Grande sfida venerdì mattina al Premier 12. I cinesi, sorretti da Wu, cadono sul più bello dopo aver recuperato un punto di Adell. Il destino degli uomini di Brosius è legato adesso ai risultati delle ultime tre sfide e alle vittorie di Taipei e Corea

Ezio Ratti/WBSC
Brett Rooker corre a casa dopo aver battuto a casa il fuoricampo del 3-2 Ph: Ezio Ratti
© Ezio Ratti/WBSC

TOKYO – Gli Stati Uniti conservano la speranza di partecipare alla finale per il bronzo nel Premier 12, battendo di misura Cina Taipei (3-2) in un incontro strettissimo, deciso da un fuoricampo di Brent Rooker, esterno di Rochester in triplo A, nel corso della settima ripresa, dopo che il partente Wu ha tenuto sotto scacco i battitori a stelle e strisce per cinque inning e due terzi, dopo aver concesso loro un punticino, costruito da Adell e Vaughn nel primo attacco. Gli statunitensi sono stati bravi stavolta a rimanere concentrati dopo il fuoricampo del 2-1 di Hu e a sfruttare la stanchezza di Wu. Gli Usa, che hanno chiuso le partite del Super Round, devono adesso aspettare risultati favorevoli dalle altre partite. Per conquistare una medaglia i ragazzi di Scott Brosius devono sperare in un successo di Taipei con l’Australia; per poter andare ai Giochi di Tokyo 2020 già da questo fine settimana, invece, serve anche una vittoria della Corea sul Messico. In questa maniera la finalina sarà tutta americana e la vincitrice andrà all’Olimpiade. 

Adell prende al volo la palla oltre la recinzione al 2° (Ezio Ratti/WBSC)

IL PUNTO DI ADELL. Il primo guizzo dell’incontro di venerdì mattina è arrivato nell’inning d’apertura. Gli Stati Unti passano in vantaggio con Jordon Adell: il top prospect dei Los Angeles Angels batte valido, ruba la seconda e corre velocissimo a casa sul singolo di Bohm. Per il partente Sheng-Feng Wu, 32 anni, è stato l’unico momento di relativa difficoltà: dal secondo turno alla sua sostituzione al 7° prima del fuoricampo di Rooker al 102° lancio, ha collezionato diciassette eliminazioni (7 strike out), una base e una valida a Payton, un singolo a Kratz. Un bel ruolino per un pitcher che ha mostrato grande padronanza del monte. 

WEI PAREGGIA. I cinesi, sostenuti a gran voce al Tokyo Dome da un  nutrito gruppo di supporters, subiscono i lanci del partente Usa Parker Dunshee per due riprese, con Adell che toglie un fuoricampo a Kuo, raccogliendo la pallina oltre la recinzione. Al 3° però toccano il 24enne originario dell’Indiana (nel 2019 in AAA con Las Vegas e in doppio a Midland)  costringendolo a subire il punto del pareggio; Wei  Wang batte valido e corre in terza sulla valida di Sheng Wang; Jhang batte in doppio gioco, ma fa segnare il pareggio. Due colpiti di fila (il secondo molto dubbio) nel quarto inning costano il posto a Dunshee, rilevato da Clayton Andrews, 22enne californiano che gioca a Biloxi in doppio A. Il nuovo entrato chiude l’inning con un doppio gioco.   Al 5° Taipei va vicinissimo al sorpasso: con due out la battuta di Sheng Wang batte nel bordo superiore del materasso di protezione all’esterno sinistro  e torna in campo; il corridore vola verso la terza, dove si trova di fronte Bohm. Per l’arbitro cubano Niebla è salvo, ma l’instant replay lo smentisce e assegna il terzo eliminato agli Stati Uniti. 

Taipei festeggia così il fuoricampo del momentaneo vantaggio (Ezio Ratti/WBSC)

BOTTA E RISPOSTA. Al 6° Taipei mette la freccia sul rilievo Flynn:  con un out Hu (il miglior battitore della squadra in questo torneo) spedisce la palla in mezzo agli esterni. Inizialmente viene chiamato il doppio ma stavolta l’instant replay certifica il fuoricampo. E un fuoricampo da  due punti, firmato da Brent Rooker, con Kratz in prima per una valida, ha consentito agli yankee di effettuare il controsorpasso al 7°. La squadra di Scott Brosius difende l’importante vantaggio prima con il prospetto di Boston Noah Song (che effettua tra l’altro il lancio più veloce del torneo, a 159 km orari, 99 miglia), poi con Brandon Dickson, closer degli Orix Buffaloes in NBP,  che firma la terza salvezza in questo Premier 12 con un F7 e due strike out.

LE DICHIARAZIONI DEL  DOPOGARA. Al termine del match tutti i riflettori sono puntati su Brent Rooker, autore del fuoricampo che tiene in vita gli Stati Uniti nel Super Round. 

«Il lanciatore  taiwanese ha tenuto la palla bassa e i suoi tre tiri sono arrivati in basso e intorno alla zona di strike – ha detto Rooker alla conferenza stampa – Nel primo turno mi ha battuto con gli sliders, Ho pensato: “Non accadrà più”. Stavo cercando uno slider  in mezzo al piatto, ho avuto pazienza e ho avuto la palla che aspettavo».

«Qua a Tokyo – ha proseguito – ci sono squadre di qualità. qualità, quindi siamo scesi in campo per combattere dal primo lancio. Il loro partente ha fatto  un buon lavoro,  rendendoci la vita difficile. Abbiamo fatto un ottimo lavoro come squadra, sono molto orgoglioso di come abbiamo lottato per tutta la gara, senza arrenderci».

IL TABELLINO DI USA-TAIPEI

 

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.