Astros sotto accusa

La franchigia di Houston avrebbe rubato i segnali durante le World Series 2017. Le dichiarazioni dell’ex-lanciatore dei texani, Mike Fiers, fanno scattare un’indagine per appurare la verità. Anche Cora e Beltran coinvolti?

Detroitnews.com (Ben Margot - AP)
Mike Fiers
© Detroitnews.com (Ben Margot - AP)

La notizia è deflagrata come una bomba. Durante le World Series 2017 gli Houston Astros avrebbero messo in atto un meccanismo per carpire in anticipo le mosse degli avversari, i malcapitati Los Angeles Dodgers. A rivelarlo l’ex-lanciatore degli Astros, attualmente agli Oakland A’s, Mike Fiers a “The Athletic”, importante sito sportivo di San Francisco. Citando tre fonti anonime insieme a un’intervista registrata e una conferma da parte di Fiers, “The Athletic” ha riferito che gli Astros avevano installato una telecamera al Minute Maid Park fissa sul ricevitore avversario, in modo da conoscere in anticipo lo schema di gioco previsto e avvertire gli slugger nel box di battuta.
Al termine di quelle World Series, vinte a gara-7 a Houston, Fiers venne rilasciato e il lanciatore ha giocato prima a Detroit poi a Oakland. “Ho informato la squadra in modo che fossimo preparati quando siamo andati a giocare al Minute Maid” ha dichiarato.
Nella stagione incriminata gli Astros hanno battuto leggermente meglio fuori casa che in casa, e durante quelle post-season vinse 8 partite su 9 al Minute Maid Park, prima di andare a vincere l’anello al Dodger Stadium.
L’uso della tecnologia per rubare segni è contro le principali regole della Lega. I Red Sox sono stati multati nel 2017 dopo che gli Yankees avevano presentato denuncia. La Major League Baseball ha scoperto che stavano “inviando comunicazioni elettroniche dalla loro sala di riproduzione video a un preparatore atletico nel dug-out”. Il commissioner Rob Manfred ha dichiarato che “tutti e 30 i club sono stati informati che le future violazioni di questo tipo saranno soggette a sanzioni più gravi”.
Adesso bisognerà capire cosa accadrà. Gli Astros stanno collaborando alle indagini con la Major League Baseball, ha fatto sapere il club in una nota nei giorni scorsi. Non è chiaro se questa indagine sia indipendente da quella in corso riguardante il licenziamento dell’ex vice-direttore generale Brandon Taubman.
Le accuse di Fiers arrivano in un periodo molto particolare per la franchigia di Houston. Oltre alle vicissitudini successive al licenziamento di Taubman, gli Astros nel 2018 sono già finiti nell’occhio del ciclone a causa di un’altra accusa di “rubare” i segni delle squadre avversarie. Sembra infatti che Houston abbia messo un dipendente a fare fotografie ai dug-out nelle partite delle ALDS e ALCS. L’atto era più per sorveglianza che per spionaggio, ha detto Jeff Luhnow GM degli Astros e la MLB ha confermato che gli Astros non erano determinati a infrangere le regole. Recentemente, alcuni membri degli Yankees hanno accusato Houston di fischiare per comunicare i segnali durante le Championship Series dell’American League. Sia Jeff Luhnow che il manager A.J. Hinch hanno negato con veemenza.
Secondo quanto avrebbero riferito alcune fonti della lega alla ESPN, sembra che le indagini si stanno allargando e nei prossimi giorni si prevede la convocazione di 3 manager da parte della commissione MLB: oltre A.J. Hinch infatti, verranno ascoltati il manager dei Red Sox Alex Cora e Carlos Beltran, neo-manager dei Mets, entrambi nel roster degli Astros nel 2017. Secondo “The Athletic”, i due avrebbero avuto ruoli importanti nell’elaborare il sistema di furto di segnali che la squadra avrebbe usato. Sempre secondo la ESPN, mercoledì scorso sarebbe già stato ascoltato l’ex-allenatore del bullpen Craig Bjornson, che si è unito ai Red Sox con Cora nel 2018, mentre è in calendario un incontro con l’ex-vice Direttore Generale degli Astros, Brandon Taubman.
La MLB proverà a raccogliere prove sia per l’intera stagione 2017 che per i campionati successivi e ha indicato che prenderà in considerazione la possibilità di distribuire sospensioni importanti contro gli intervistati che hanno dichiarato il falso. La gravità delle pene, determinate dal commissioner Rob Manfred, potrebbe essere ben diverse da altre viste nella storia recente del baseball.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.