Mike Piazza-Italia, accordo fatto

Fra i più popolari giocatori della MLB e nella Hall of Fame dal 2016, il forte catcher-battitore è stato nominato oggi nuovo manager azzurro: “Serve una giusta organizzazione, base fondamentale su cui costruire tutto il programma delle squadre Nazionali”

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Visita di Mike Piazza alla Nazionale italiana prima della sfida con il Sudafrica a Parma
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E’ il più forte catcher-battitore di tutti i tempi in Major League e la sua maglia numero 31 è stata ritirata dai New York Mets. E oggi Mike Piazza celebra la nomina quale nuovo manager della Nazionale italiana. Lo ha annunciato il Presidente FIBS, Andrea Marcon, dopo la comunicazione al Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Consiglio Federale straordinario. L’accordo con Piazza, che sostituisce Gilberto Gerali – dimissionario dopo il Torneo di Qualificazione Olimpica per Tokyo 2020 – è stato raggiunto al termine dell’incontro avuto insieme ai Vice-Presidenti della Federazione Fabrizio De Robbio e Vincenzo Mignola.

Quello di Piazza, fra i più popolari giocatori della Major League e nella Hall of Fame dal 2016, non è un esordio in maglia azzurra, né come giocatore (ha fatto parte della Nazionale in occasione della prima edizione del World Baseball Classic nel 2006), né come membro dello staff tecnico, del quale ha fatto parte, nel ruolo di allenatore della battuta, in occasione del Classic 2009 e della Baseball World Cup. Più volte relatore alla Coach Convention italiana e istruttore presso l’Accademia FIBS, Mike Piazza ha contribuito a insediare l’Italia sul tetto delle nazioni europee con la conquista dei due titoli europei consecutivi del 2010 e del 2012 e lo storico passaggio al secondo turno del World Baseball Classic 2013.

Avendo trasferito da alcuni anni la sua residenza in Italia, Piazza non ha interrotto la sua opera di promotore e divulgatore, come riconosciuto dalla nomina quale Ambasciatore del Baseball Italiano riconosciutagli dalla FIBS.

“Non è certo necessario presentare dal punto di vista tecnico una leggenda del nostro sport di questo calibro” ha affermato soddisfatto per lo storico accordo Andrea Marcon “quello che voglio sottolineare, però, è che sono certo che Mike abbia tutte le caratteristiche di leadership per riportare al vertice la Nazionale e dare vita a un rinascimento del baseball italiano.”

“Sono grato e felice per la fiducia e l’entusiasmo” ha commentato Piazza “abbiamo molto lavoro che ci attende e dovremo affrontarlo con la calma e la determinazione necessarie, a cominciare dalla giusta organizzazione, base fondamentale su cui costruire tutto il programma delle squadre Nazionali.”

LA SCHEDA – Dodici volte All-Star e 10 volte vincitore del Silver Slugger Award nella MLB, Mike Piazza è senza dubbio il più grande ricevitore in battuta nella storia del baseball. Da sempre uno dei giocatori preferiti dal pubblico, la sua crescita inarrestabile da scelta al sessantaduesimo giro (1390° complessiva) nel 1988 a “Rookie of the Year” (matricola dell’anno) nel 1993 lo ha portato a essere nominato nella Hall of Fame nel 2016. Con i suoi 396 fuoricampo da catcher (427 complessivi in carriera) Piazza ha stabilito il record per un ricevitore. Nonostante sia conosciuto per le sue prestazioni eccezionali con i Los Angeles Dodgers (1992-1997) e i New York Mets (1998-2005), nei 16 anni di carriera nella Grande Lega, Mike Piazza ha vestito anche la divisa di Florida Marlins (1998), San Diego Padres (2006) e Oakland Athletics (2007). Con i suoi oltre 400 fuoricampo, una media battuta-vita di oltre .300 e un numero di strike out annuali sempre inferiore a 100, Piazza appartiene a un ristretto gruppo di 10 leggende che comprende Ted Williams, Stan Musial, Lou Gehrig, Mel Ott, Hank Aaron, Babe Ruth, Vladimir Guerrero, Albert Pujols e Chipper Jones.