Il Giappone riprende la vetta del Super Round: Messico ko con onore

I Samurai, di fronte ad un pubblico record per il Premier 12 2019 di 31.776 paganti, si sono imposti con tre punti nelle prime due riprese. L’homer di Jones l’unica hit concessa al team di Juan Castro

Ezio Ratti/WBSC
La valida di Seiya Suzuki che ha dato il la alla festa del Giappone
© Ezio Ratti/WBSC

Il Giappone riconquista la vetta nel Super Round del Premier 12, sconfiggendo nella gara serale del terzo turno l’imbattuto Messico  (3-1 il finale). Quella che si è giocata al Tokyo Dome è stata però prima di tutto una grande festa del baseball, con un record di 31.776 spettatori paganti sugli spalti, che hanno fatto un tifo infernale per i Samurai, spingendoli verso una vittoria fondamentale nella corsa verso la finale di domenica notte.

Il lanciatore vincente Shota Imanaga (Ezio Ratti/WBSC)

La nazionale numero uno nel ranking mondiale, ferita nell’orgoglio dagli Stati Uniti,  ha risolto il duello con i verdi di Juan Castro  in due riprese, nelle quali è sembrata inarrestabile e destinata a un successo largo. Il Messico ha però avuto il merito di ritrovare la concentrazione e i lanciatori giusti per frenare l’impeto dei nipponici. Jones ha provato a riaprire la gara con un fuoricampo, ma è stato  l’unico guizzo per i messicani, visto che i lanciatori del Sol levante hanno firmato una one-hit combinata tra Imanaga (8so in 6rl) e i suoi rilievi Kaino, Yamamoto e Yamasaki (salvezza), che hanno chiuso con ben tredici strike out.

La difesa messicana, alla fine, ha retto bene, nonostante le nove valide con i lanciatori che hanno collezionato complessivamente nove “kappa”. In una serata così, con il team di Atsunori Inaba carico come una molla e  in un catino infernale, probabilmente non è stato possibile fare di più per il Messico.

Il Giappone ha interrotto al 1° attacco l’imbattibilità della difesa messicana che durava da diciannove inning: l’ultimo con l’Olanda nella prima fase e contro Taipei e Stati Uniti. I Samurai hanno firmato due punti con quattro valide sul partente Horacio Martinez.  La stella Seiya Suzuki ha fatto esplodere il Tokyo Dome con un singolo al centro che ha mandato a punto per l’1-0 il beniamino Sakamoto (gioca nei Giants di Tokyo), in seconda con una valida e una rubata. Suzuki è poi andato a casa sulla hit di Tonosaki. I Samurai danno l’impressione di poter dilagare:  nel secondo inning: Martinez concede la base ad Aizawa, fatto avanzare dal bunt di sacrificio di Maru. Yamada prende un’altra base e Castro decide di chiamare sulla collinetta Felipe Gonzalez. Il rilievo, che disputato 52 partite con Monterrey in AAA messicano nel 2019,  viene battezzato immediatamente da Sakamoto, che fa segnare il 3-0 a  Aizawa, ma dopo aver concesso una base fa fuori Suzuki e Tonosaki. 

Il partente di casa Shota Imanaga, alfiere di Yohohama, nel primo quarto di gara si sbarazza, senza fatica dei nove uomini del line-up, al 4° deve fare i conti con il lead-off Jonathan Jones (già decisivo con l’Australia) che spedisce in tribuna il primo lancio del lanciatore in maglia bianca. Un fuoricampo che riaccende il Messico e ferma per un attimo i cori di incitamento dei supporters di casa.  Al quinto Suzuki riscalda ancora l’ambiente con un doppio e va fino in terza, ma Rios, subentrato a Gonzalez al 4°, riesce a evitare segnature. Ad inizio settimo Inaba sostituisce Imanaga, arrivato a 82 lanci, con Hiroshi Kaino che firma due strike out prima di lasciare il mound a Yamamoto. La gara va avanti senza altri sussulti, con il dominio dei pitcher, fino all’ultimo lancio,  con urlo incorporato per manifestare la gioia per la salvezza, di Yamasaki, che si è sbarazzato degli ultimi tre uomini. 

IL TABELLINO DI GIAPPONE-MESSICO

I risultati del terzo turno del Super Round: Usa-Australia 1-2, Giappone-Messico 3-1.

La classifica:  Giappone e Messico 750 (3-1); Corea 667 (2-1); Taipei 333 (1-2); Usa e Australia 250 (1-3).

Giovedì riposo, il programma di venerdì (orario italiano 8 ore in meno): al Tokyo Dome: alle 12 Usa-Taipei, alle 19  Messico-Corea.

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.