L’Italia passa solo al tie break

All’Europeo la Croazia va per prima in vantaggio. Il pareggio lo firma Drew Maggi con un solo homer. La battuta del 2 a 1 vincente al 10° è di Andreoli

EzR-NADOC (FIBS)
Drew Maggi
© EzR-NADOC (FIBS)

Dopo la Spagna è toccato all’Italia soffrire contro la Croazia. Anzi ancora di più, perché gli azzurri sono dovuti passare per il tie break del primo supplementare per aver ragione dell’avversaria, dopo aver pareggiato con un fuoricampo di Drew Maggi al 5° il vantaggio croato dell’inning precedente.
L’attacco azzurro, ingolosito dai lanci del partente avversario Karin, spreca diverse occasioni, prima del colpo vincente di Andreoli nella decima ripresa, che vale il 2-1 finale.
L’Italia, supportata da un solido monte di lancio, soffre molto di più del previsto a piegare la Croazia nel secondo impegno dell’Europeo sul campo dei Solingen Alligators e deve arrivare fino al tie break del primo supplementare per sbloccare l’1-1 che dura da metà partita, quando, nel quinto, Drew Maggi, con il suo fuoricampo, aveva impattato il vantaggio segnato dai croati nell’inning precedente. L’attacco azzurro, ingolosito dai lanci del partente avversario Karin, spreca diverse occasioni prima del colpo vincente di Andreoli nella decima ripresa, che vale il 2-1 finale.

Gerali cambia diverse pedine della formazione, sia nel lineup, sia nello schieramento difensivo. All’esterno centro di John Andreoli, Poma è a sinistra e Reginato a destra, Koutsoyanopulos in terza base, Drew Maggi prende il ruolo preferito di interbase e il fratello Beau si posiziona dietro il piatto a ricevere i lanci di Murilo Gouvea.
Il partente italo-brasiliano affronta 6 battitori nelle prime 2 riprese, collezionando 3 strikeout e 3 volate agli esterni, subendo la prima valida da Cristopher Ciatti su una palla appena sbucciata che tocca terra davanti al piatto e s’impenna altissima togliendo a Vaglio il tempo materiale di assistere in prima a Mazzanti. Poi è Stancic che batte verso Drew Maggi, il quale tenta il doppio gioco, ma ottiene solo il secondo eliminato in seconda; il leadoff Gojikovic batte un doppio all’esterno che Poma, schierato a sinistra, con una sbracciata potente e precisa verso Beau Maggi, trasforma nel terzo out a casa base.
Più sorprendente è l’avvio di gara del partente mancino della Croazia, Pavao Karin, il quale inizia la sua prestazione concedendo un singolo e un colpito, per poi lasciare al piatto Andreoli e ottenere il doppio gioco dalla battuta di Colabello, proseguendo poi con una seconda ripresa da “3 su 3 giù”.
Nel terzo attacco azzurro, Vaglio ottiene la base per ball in apertura, quindi Koutsoyanopulos tocca facile il primo lancio sulla testa dell’interbase Gojkovic, Poma guadagna la seconda ‘camminata’ dell’inning e Andreoli picchia quello che sembra un doppio a sinistra, con arrivo in terza sull’assistenza dall’esterno. Vaglio corre a casa, Poma anche e lo stesso Andreoli, nella confusa gestione della palla da parte della difesa croata, arriva a pestare il piatto. 3-0? Non è così: l’arbitro capo, il francese signor Makouchetchev, chiama la posizione illegale di Andreoli in battuta, segnalando il piede al di fuori del box, e il terzo out, senza punti.
È così la Croazia a mettere il primo 1 sul tabellone nella ripresa successiva, con i singoli consecutivi di Gales e Smith, l’avanzamento di entrambi i corridori sull’assistenza che si perde agli esterni di Beau Maggi, che tenta di sorprendere Gales fuori base, e la rimbalzante in diamante di Tomic, eliminato da Vaglio, ma autore del primo RBI della gara.
Karin, contando su di uno slider insidioso, che usa in abbondanza, prosegue la sua ottima prestazione nel quarto, nel quale concede un singolo a Mazzanti e fa camminare Beau Maggi, ma è bene assistito dalla sua difesa, che sventa il pericolo con un doppio gioco sulla battuta di Reginato.
Il pareggio arriva nella ripresa successiva, con il solo homer a sinistra di Drew Maggi.
Nella parte alta del sesto, con 1 out, Smith arriva in prima su errore di Koutsoyanopulos, Tomic è salvo per scelta difesa, quindi ruba la seconda e arriva in terza con un lancio pazzo nel turno di Colovic, il quale ottiene poi la base ball. Cook va a parlare col suo pitcher, che mette fine all’attacco croato con il K in 3 lanci ai danni di Horvatic.
Nel sesto attacco la base a Mazzanti e il singolo di Beau Maggi danno all’Italia una buona occasione, con 2 fuori, ma Tomic è ben piazzato sulla lunga legnata a destra di Vaglio.
Esce Gouvea dopo 6 riprese, con nessun punto a suo carico, 5 valide, 1 base e 6 strikeout, sostituito da Matteo Bocchi, che si libera in fretta dei primi 3 battitori.
Il settimo turno azzurro è inaugurato da Koutsoyanopulos con un singolo, imitato da Poma dopo la lunga volata al centro di Drew Maggi; Andreoli batte alto a destra ed entrambi i corridori avanzano sulla base successiva; l’intenzionale a Colabello riempie i sacchetti e la tattica paga, visto che Mazzanti sbuccia debolmente verso la terza e Krsolovic salva ancora una volta l’1-1.
Gerali cambia qualcosa nella settima difesa: esce Poma ed entra Epifano, che si schiera in terza base, mentre Koutsoyanopulos si porta all’esterno destro e Reginato esce per Celli, nuovo esterno sinistro. Gojkovic apre con un singolo, Gales tenta un pessimo bunt che si alza praticamente sul piatto e atterra nel guanto di Beau Maggi, quindi Smith, sul conto pieno, incoccia bene il lancio di Bocchi, il quale però intercetta la linea e la trasforma in una preziosa doppia eliminazione che è la giocata della partita fino a quel momento. Non vuole essere da meno Karin, con un’assistenza da terra che vale l’eliminazione di Epifano, che aveva tentato il bunt a sorpresa nella parte bassa dell’inning.
Ancora pochi lanci, 2 K e 3 veloci out per Bocchi, prima che il lineup azzurro si trovi ad affrontare per la nona volta i lanci del partente croato, che ha già 106 lanci, ma è ottimamente supportato dalla sua difesa, prima sulla difficile volata a sinistra in foul di Koutsoyanopulos, quindi sul gran doppio gioco (terzo della serata per la Croazia) eseguito in solitaria dall’interbase Gojkovic dopo il singolo di Drew Maggi e apre le porte della gara al tie break.
È Alex Bassani ad occuparsi del decimo inning, con gli ultimi 2 eliminati di Bocchi piazzati sui sacchetti di seconda e terza. Il lanciatore bolognese, ghiaccio nel sangue e fuoco nel braccio, manda a ruolino un tris di K.
L’attacco numero 10 dell’Italia vede Drew Maggi in seconda, Celli in prima e John Andreoli nel box, ad affrontare i lanci del primo rilievo croato Borna Strelec; dopo 2 foul di centimetri sulla terza, il primo, catturato da Krsolovic, che avrebbe comportato probabilmente un doppio gioco, il secondo un doppio all’esterno sinistro, Andreoli batte nella terra di nessuno davanti all’esterno destro il walk off single che manda Drew Maggi a segnare il 2-1 e mette fine alla partita, regalando all’Italia la seconda vittoria nell’Europeo.
Domani mattina, sul campo 1 di Bonn, la sfida con l’Austria, battuta nelle prime due giornate da Belgio e Francia.