Mondiali under 18: le europee mettono paura alle grandi potenze

L’impresa sfiorata da Spagna e Olanda ha caratterizzato la prima giornata. Le sfide di oggi segnano già il futuro nel proseguimento del torneo. Il clou è Usa-Taipei

L'esultanza della Corea dopo la vittoria al tie break contro l'Olanda (Foto Wbsc)

Gijang (Corea del Sud) Giappone e Corea vincenti, ma quanta paura. La notizia della giornata d’esordio del mondiale under 18 di baseball è il grande spavento che due corazzate del batti e corri hanno preso rispettivamente contro Spagna e Olanda. Gli iberici, con un Luna praticamente perfetto, hanno inchiodato a 0 punti e appena due valide i nipponici per 7 riprese. Gli olandesi, invece, con un big-inning all’ottavo hanno pareggiato i conti e costretto al tie-break i padroni di casa. Certo, nel baseball conta vincere e Spagna e Olanda escono sconfitte e deluse, ma sicuramente a testa alta. E’ un segnale preciso che l’Europa manda al movimento. Scriviamo alla fine della prima giornata, magari da quella odierna cambieranno le cose, però le squadre del nostro Continente viste ieri non sembrano essere venute qui per sfigurare.

Detto della paura di due potenze, c’è stato l’atteso strapotere degli Usa contro il modesto Sudafrica e quello del Canada contro la Cina, poi  il Nicaragua che ha sorpreso l’Australia incapace con basi cariche di colpire al momento giusto con i suoi uomini migliori nel box, mentre Taipei ha faticato oltre il dovuto con Panama.

La seconda giornata si apre con un interessante Spagna-Panama, alle 10, che dirà forse già oggi chi può aspirare a insinuare uno dei primi tre posti a Giappone, Taipei e Usa nel girone B. Difficile ma al momento non impossibile. Anche perché Alle 12 scendono in campo proprio Taipei e Stati Uniti (clou della giornata), mentre al Giappone tocca l’agevole pratica Sudafrica.

Nel girone A l’Olanda è chiamata a far vedere di che pasta è realmente fatta contro il Canada (15,30), mentre alle 18 è la volta di Corea-Australia e Cina Nicaragua.

Nessun fuoricampo nella prima giornata, difese un po’ fallose (20 errori, ma 6 sono solo di Corea-Olanda), nel box in evidenza il ricevitore degli Usa Drew Arthur Romo e il terza base del Canada, Tyrrel James Schofield Sam, entrambi a 1000. Giocavano contro squadre non straordinarie, vero, ma nel box finora hanno colpito sempre valido e il secondo addirittura con 4 punti battuti a casa.