Sfida tra le Nazionali under 18, inizia il mondiale in Corea del sud

Dal 30 agosto parte la caccia agli Stati Uniti, vincitori delle ultime quattro edizioni ma secondi nel ranking mondiale. I migliori prospetti in vetrina nel “quadrifoglio” di Gijang e spazio a realtà emergenti, come il Sudafrica o la Spagna

Il "tabellone" del Mondiale under 18 che inizia il 30 agosto in Corea

Stati Uniti da battere nella manifestazione più longeva del baseball giovanile e in quella che mette in mostra i prospetti praticamente pronti (o quasi) per il grande salto. Con quella che inizia venerdì 30 agosto in Sud Corea, nello splendido “quadrifoglio” dello Hynduai dream ballpark di Gijang sono 29 le edizioni del Mondiale under 18.

Gli Usa hanno vinto le ultime quattro  e dall’81 a oggi hanno conquistato l’oro in nove occasioni. Meglio ha fatto solo Cuba (11) che però a questa edizione è assente. Gli Stati Uniti, comunque, nel ranking della World baseball softball confederation (Wbsc) sono secondi, dietro al Giappone che questa manifestazione non l’ha mai vinta, viene dal terzo posto di due anni fa e ha collezionato quattro argenti finora. I nipponici sono nello stesso girone degli Usa, il B, che possiamo considerare di ferro perché include anche Taipei che è quarta nel ranking, nell’83 vinse il mondiale, è comunque una potenza del batti e corri e vanta cinque argenti e un bronzo nel torneo. Sarà probabilmente sfida a tre per il piazzamento migliore alla seconda fase, visto che completano il raggruppamento Panama, (13° posto nel ranking), Sud Africa (23°) e Spagna (26°)

I padroni di casa della Corea – che vinsero la prima edizione proprio negli Stati Uniti e si sono ripetuti altre cinque volte, due anni fa sono arrivati secondi e vantano sei argenti – cercheranno di rifarsi vincendo intanto il girone A che sembra più interessante. Le formazioni più temibili sono l’Australia (al settimo posto della classifica Wbsc) che in questo torneo è arrivata cinque volte terza, anche se l’ultima nell’ormai lontano 1995. C’è poi l’Olanda: gli “orange” sono ottavi nel ranking e non hanno mai ottenuto risultati in questo mondiale ma anche il Canada (10°), non scherza. I nordamericani vinsero l’edizione del ’91 in casa e vantano tre bronzi mondiali. Completano il girone Nicaragua (15°) e Cina (20°) .

Si giocano nella prima fase sei partite al giorno, le prime quattro di giovedì anticiperanno la cerimonia di apertura prevista alle 17,30 (in Italia saranno le 12,30) che vedrà al Dream Park principale i 240 ragazzi e 72 tra manager e accompagnatori ritrovarsi per un torneo che è una vetrina di non poco conto per chi aspira a una carriera nel baseball professionistico, oltre che per Paesi (vedi il Sudafrica o la Spagna) che devono far vedere che si gioca anche lì e gli eventuali progressi compiuti. L’ennesima vetrina messa a disposizione dalla Wbsc.

Dopo la prima fase – con sosta il 4 settembre anche per eventuali recuperi – un super round tra le prime tre qualificate di ciascun girone e uno di consolazione per le altre. Finale per il terzo posto alle 12 (ora di Gijang) e per il primo alle 18 di domenica 8 settembre.