San Marino per la matematica

I titani ancora senza Romero provano a chiudere il discorso play-off. La Fortitudo ritrova Perasklis. Tra Rangers e City che sfida tra Martini e Rodriguez

Lauro Bassani - PhotoBass
La Fortitudo ritrova nel week-end il pitcher Stephen Perakslis
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In un campionato “zoppo” capita pure che la quarta in classifica sia già ai play-off e la terza debba ancora conquistarli. Ma i giochi ormai sono fatti. Bologna prima, Nettuno (che riposa all’ultima) è secondo se vince una partita domani a Redipuglia, San Marino conquista la semifinale se non fa disastri con Godo e Rangers e chiuderà terzo se porta a casa tre delle ultime quattro partite. Parma riposa e sta alla finestra, anche se appare probabile una semifinale con la Fortitudo, remake della finale scudetto 2018.

In tutto questo ci sono anche squadre che vogliono regalarsi un buon finale di campionato. E’ il caso di Castenaso che nel doppio derby con la Fortitudo (stasera al Falchi alle 20, domani in casa 20,30) prova a bissare il successo di una settimana fa contro San Marino. Numeri alla mano, la truppa di Nanni ci proverà stasera (la partita del sabato per l’Autovia è un calvario) anche se i campioni in carica hanno nuovamente inserito Perakslis in un monte di lancio che ha ritrovato pure Pizziconi. L’unico dubbio riguarda le condizioni di un acciaccato Marval che Frignani potrebbe anche non rischiare.

Non può distrarsi San Marino che parte favorito contro Godo (stasera a Serravalle, 19.30, domani al Casadio 20.30) ma non dimentica lo sgambetto che la giovane squadra di Bortolotti ha fatto all’andata. I titani accusano questi momenti altalenanti e lo conferma lo scivolone inatteso di sette giorni fa a Castenaso che seguiva la doppia sconfitta con Nettuno e quella precedente in garadue con Parma. Tradotto, la squadra di Chiarini non vinceva da quattro partite prima di interrompere la striscia nella comoda garadue di Castenaso. E comunque il bilancio del girone di ritorno è ancora in rosso. Baez in dubbio sul monte sammarinese dove è pronto il debutto stagionale di Valerio Simone. Ancora a riposo Alex Romero per i suoi problemi alla schiena.

Al City, come detto, basta una vittoria per blindare il secondo posto, da trovare sul diamante dei Rangers che teoricamente sarebbero ancora i corsa per i play-off nonostante la sanguinosa doppia sconfitta di Godo. Se le cifre contano qualcosa, ci sarà da divertirsi nel box. Sia perché i due monti di lancio sono andati a corrente alternata, sia perché i due line-up hanno sempre dimostrato di saperci fare con il “bastone” in mano. Nettuno ha un attacco esplosivo, Redipuglia risponde con Martini, leader nella media battuta (unico sopra i .400) e dei fuoricampo (6) assieme a Leo Rodriguez, quindi una sfida nella sfida.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.